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Cronaca

La Giustizia ingiusta, ha 100 anni e gli rinviano processo al 2014: causa datata nel 1977

Un agricoltore centenario ha deciso di fare causa allo Stato per via di una serie incredibili di rinvii e follie giuridiche che non hanno permesso di risolvere il suo caso giudiziario. Alla Corte d'appello la richiesta di mille euro per ogni anno perduto

Giacinto De Santis, classe 1913, originario di Torrice in Provincia di Frosinone, agricoltore, aspetta giustizia da ben 35 anni per una causa iniziata davanti al Tribunale di Roma nel 1977. E ora dopo l'ennesimo rinvio ha deciso di fare causa allo Stato presso la Corte d'Appello di Perugia chiedendo mille euro per ogni anno di ritardo. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato un rinvio della causa al 18 aprile 2014. Quando avrà 101 anni. 

L'ETERNO PROCESSO - E’ il 13 giugno 1977 quando viene notificato il primo atto di citazione per un terreno sito nel Comune di Roma, località Fontana Corvia, coltivato dal Sig. De Santis e dal fratello fin dagli anni ’50.  Il terreno risulta formalmente intestato all’Università Agraria di Montecompatri e ad altri soggetti privati che non si sono mai interessati allo stesso. E così il Sig. Giacinto, invocando l’usucapione ventennale del terreno, cita davanti al Tribunale di Roma tutti i formali proprietari : prima udienza fissata al 31 ottobre 1977.  

Da allora il lungo ed interminabile calvario giudiziario dell’uomo che tra rinvii di udienze, cambi di giudici e di avvocati e modifiche al codice di procedura civile trascorre ben 35 anni impelagato tra carte bollate…fino alla recente udienza del 7 dicembre 2012 (che purtroppo non sarà affatto l’ultima). 

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