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Cronaca

"Biglietto, prego", passeggero minaccia controllore con un coltello e distrugge a sassate il finestrino

Una brutta storia, di quelle che non si vorrebbero mai sentire ma che purtroppo sono ormai all'ordine del giorno. A farne le spese questa volta un controllore che ha dovuto subire l'ira di un uomo, difeso adesso dal legale Giuseppe De Lio

Una semplice richiesta a volte può costare cara. Soprattutto se chi hai davanti ha con sé un coltello ben appuntito. E non importa se uno sta semplicemente lavorando, troppo spesso il senso di lungimiranza viene sostituito da un’ira feroce che può sfociare in comportamenti alquanto anomali.

Una storia che parte da un semplice: “Biglietto, prego”. La tratta è quella Terontola-Terni, la fermata in questione invece Ellera di Corciano. L’uomo appare spazientito sin dall’inizio e inizia, così, a inveire contro il controllore che, preso alla sprovvista, tenta di placare la collera del passeggero.

Niente da fare. Parolacce e insulti a non finire. E tutto si complica quando l’uomo viene invitato a scendere dal treno. Prima punta il lungo coltellaccio verso il controllore che, nel frattempo, ha già chiamato il capo stazione. Poi non contento, una volta sceso con un sospiro di sollievo da parte dei presenti, tira una pietra nell’intento di ridurre in mille pezzi il finestrino del convoglio o di colpire il capo stazione, questo è tutto da capire.

Allarmato il 113 e resa nota la descrizione dell’uomo, parte immediata la caccia. Alto 1.70, jeans e scuro di capelli, viene individuato in zona “Quattro Torri” e opportunatamente denunciato. Oggi l’udienza, dato che la colpevolezza è ancora tutta da dimostrare. L’avvocato Giuseppe De Lio, legale dell’impuntato, ha infatti dichiarato “di avere piena fiducia nella magistratura e che ancora è presto per potersi esprimere”. Nuova udienza fissata per il prossimo ottobre.

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