E' la fila dei passeggeri da Malpensa? No, è quella del boom dell'aeroporto umbro
Il 31 luglio file da record, passeggeri da tutto il mondo e voli strapieni. E' la fotografia del nuovo record giornaliero dell'aeroporto San Francesco di Sant'Egidio. E ora serve subito la concessione ventennale per il definitivo decollo
Continua a macinare record l'aeroporto dell'Umbria che rischia ancora però il declassamento dopo le decisioni del Governo Monti che ha ignorato i progressi della struttura fondamentale per il rilancio del settore turismo dell'Umbria. Proprio nella giornata di ieri - il 31 luglio - è stato migliorato il numero massimo di passeggeri in transito all'aeroporto di sant'Egidio: il nuovo record è di 1640 "clienti" da tutto il mondo. Quasi 100 unità in più rispetto al dato boom dell'aprile scorso. Nei primi sette mesi dell’anno i passeggeri transitati sono stati 118.210, pari al +11,2% rispetto al 2012.
Ora sono due gli obiettivi da raggiungere: toccare quota 500mila passeggeri e ottenere la concessione ventannale che farebbe azzerare tutti i debiti di gestione in appena tre anni. La concessione infatti permetterà l’incremento dei ricavi provenienti da attività commerciali e l’attrazione di capitali privati, sempre più attenti allo sviluppo dell’aeroporto internazionale dell’Umbria – Perugia “San Francesco d’Assisi”.
Da qui la battaglia in Parlamento per spingere verso la certificazione ventennale alla Sase che gestisce la struttura. Incrementati anche i servizi rivolti ai passeggeri: grazie alla collaborazione con Regione Umbria e Comune di Perugia, è stato recentemente attivato un hot spot che permette a tutti i passeggeri, attraverso una semplice registrazione, di navigare gratuitamente in modalità wi-fi Con l’occasione.
