Il Ministro Passera lascia l'aeroporto senz'ali

L'aeroporto 'Internazionale dell'Umbria' è stato di fatto declassato nel nuovo piano nazionale per lo sviluppo aeroportuale emanato dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera. Nel piano del ministro sono stati individuati trentuno nuovi aeroporti d'interesse nazionale, solo questi avranno finanziamenti per interventi infrastrutturali, mentre ogni progetto di nuovo scalo è stato bloccato.

Tra i 31 della top-class non figura quello umbro, l'aeroporto di nuovissima costruzione passerà ora nelle mani degli enti locali che per forza dovranno organizzare un piano proprio per non ritrovarsi con una 'cattedrale nel deserto'. “Il provvedimento, atteso da 26 anni, - si legge nella nota ufficiale - pone le basi per un riordino organico del settore aeroportuale sotto il profilo infrastrutturale, gestionale e della qualità dei servizi”,

La patata bollente passa agli enti locali ma la partita forse non è del tutto chiusa visto che l’atto sarà ora inviato alla Conferenza permanente Stato-Regioni per la necessaria intesa e, successivamente, sarà adottato con un apposito decreto dal presidente della Repubblica.