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Cronaca

Rimodulazione Irpef, graverà maggiormente sui redditi superiori ai 75mila euro

E' intervenuto l'assessore regionale al Bilancio, Fabrizio Bracco, per spiegare come avverrà la rimodulazione dell'addizionale regionale Irpef. In base a quanto dichiarato dallo stesso assessore dovrebbe gravare maggiormente sui redditi superiori ai 75mila euro

“Ispirata a un principio di equità”. Sono queste le prime parole dell’assessore regionale al Bilancio Fabrizio Bacco che ha spiegato la proposta di rimodulazione dell'addizionale regionale Irpef. In sostanza, come ha spiegato Bracco, il peso maggiore dell’imposta graverà sui redditi che superano i 75 mila euro, accrescendo di poco l'aliquota della fascia mediana.

Il provvedimento sarà comunque presentato lunedì, 18 novembre, durante la prossima seduta della Giunta regionale. Ed è proprio lunedì prossimo che saranno forniti tutti i dettagli. Al momento unica cosa nota è che sarà suddivisa in cinque diversi scaglioni: il primo fino a 15 mila euro, il secondo fino a 28 mila, il terzo fino a 55 mila, il quarto fino a 75 mila euro, il quinto oltre i 75 mila.

Differenza rispetto a prima è che adesso l'imposta verrà calcolata sulla quota eccedente lo scaglione fino a 15 mila euro, con consistenti sgravi per la seconda e terza classe di reddito. "I redditi – ha infatti spiegato Bracco - sopra i 75 mila euro saranno quelli sottoposti a pressione, la Regione ha scelto quindi di non aumentare il gettito dell'addizionale, tutelando però i redditi bassi e chiedendo a quelli più alti un sacrificio maggiore. Un sacrificio che comunque - ha concluso Bracco - riteniamo possa essere abbastanza agevolmente sopportato, anche in nome di quella solidarietà di cui il Paese ha bisogno in questo momento di difficoltà".

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