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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Assisi

Carlo Acutis, a dieci giorni dalla beatificazione aperta la tomba ad Assisi

Il corpo del giovane, sepolto nella città di San Francesco dove il 10 ottobre diventerà Beato, resterà visibile fino al 17

 A dieci giorni dalla sua beatificazione, che avverrà il 10 ottobre (16.30 nella Basilica di San Francesco), al termine della celebrazione nel Santuario della Spogliazione è stata oggi aperta ad Assisi la tomba di Carlo Acutis, 'influencer' di Dio il cui corpo resterà visibile fino al 17 ottobre.

VIDEO Aperta ad Assisi la tomba di Carlo Acutis 

“Apriremo una mensa per i poveri a poca distanza dal Santuario della Spogliazione e ogni anno sosterremo un progetto nei Paesi del Terzo mondo per aiutarli a creare le condizioni per un’economia solidale”, ha annunciato il vescovo della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, al termine della santa messa che ha dato avvio degli eventi collaterali alla beatificazione del giovane sepolto nella città che aspetta dopodomani (3 ottobre) la visita di Papa Francesco. “Carlo Acutis e San Francesco hanno avuto in comune, oltre all’amore per Gesù e in particolare per l’eucarestia, un grande amore per i poveri - ha aggiunto monsigor Sorrentino -. Per questo abbiamo deciso che, in una circostanza come questa, bisognava lasciare un segno forte; e quale segno migliore se non quello della carità?”.

Carlo Acutis, il testo dell'Omelia del vescovo

Nel corso dell’omelia il vescovo ha poi sottolineato l’importanza dell’esempio del Beato per i giovani: "Carlo ha avuto una missione specialmente per i suoi coetanei di questo tempo così entusiasmante e, insieme, così disorientato. Un tempo dove si sperimentano cose meravigliose attraverso una tecnologia che unisce il mondo da un capo all’altro, ma che tante volte si fa tumulto di informazioni e messaggi contraddittori, nei quali è così difficile ritrovare la bussola della verità e dell’amore".

Carlo Acutis, così è stato trattato il corpo del prossimo beato

E ancora: "Carlo è un ragazzo del nostro tempo. Un ragazzo dell’era internet, e un modello di santità dell’epoca digitale, come lo ha presentato papa Francesco nella sua lettera ai giovani di tutto il mondo. Il computer, con la sua mostra dei miracoli, è diventato il suo andare per le strade del mondo, come i primi discepoli di Gesù, a portare nei cuori e nelle case l’annuncio della pace vera, quella che placa la sete di infinito che abita il cuore umano. Quella dei giovani che vogliono davvero vivere da “originali” e non diventare fotocopie delle mode effimere".

FOTO Aperta ad Assisi la tomba di Carlo Acutis: il 10 ottobre sarà beato

Commossa la mamma di Carlo, Antonia Salzano: “Siamo emozionati che finalmente la tomba di Carlo sia stata aperta, soprattutto perché i fedeli che Carlo ha sparsi per il mondo saranno in grado di vederlo e di poterlo venerare in modo più forte e coinvolgente. Ci auguriamo che attraverso l’esposizione del corpo di Carlo i fedeli possano elevare con più fervore e fede le preghiere a Dio che attraverso Carlo ci invita tutti ad avere più fede speranza e amore verso di lui e verso i nostri fratelli proprio come Carlo ha fatto nella sua vita terrena. Preghiamo che Carlo interceda per tutti noi presso Dio è ci ottenga tante grazie”.

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