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Cronaca Spoleto

Inquinamento acque a Spoleto: Capitani chiede chiarimenti

Il consigliere provinciale Capitani interviene sull'inquinamento acquedotto pubblico nelle frazioni dell'Alta Marroggia chiedendo al Presidente della Provincia di fornire spiegazioni

Con un'interrogazione urgente il consigliere provinciale Massimiliano Capitani interviene sull’inquinamento acquedotto pubblico nelle frazioni dell’Alta Marroggia chiedendo al Presidente della Provincia di Perugia di fornite delucidazioni esaustive ai cittadini utenti sulla fonte dell’inquinamento e sulla natura dell’inquinante.

Nel documento il consigliere spiega che “l’ASL n° 3, con sede a Spoleto, in data 16/10/2012 ha comunicato – spiega Capitani - che l’acqua distribuita in rete dagli acquedotti di Baiano, San Martino in Trignano, San Giovanni di Baiano ed altre frazioni è interessata da una contaminazione “tale da rendere improcrastinabile, a tutela e difesa della pubblica incolumità, un provvedimento urgente di divieto dell'utilizzo dell'acqua per scopi alimentari”.

Il sindaco di Spoleto ha emanato un’ordinanza con la quale vieta l'utilizzo dell’acqua per scopi alimentari e per il lavaggio di verdure e di altri alimenti da consumarsi crudi erogata dagli acquedotti delle zone di Baiano alto, Collefabbri, Collicelli, Crocemarroggia, Madonna di Baiano, Morro, Ocenelli, Perchia, Sant'angelo in Mercole, Santo Chiodo, San Giovanni di Baiano, San Martino in Trignano, San Nicolò (solo zona centrale della frazione lungo via dei Filosofi dove sono affissi gli avvisi), San Silvestro e Uncinano”.


 

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