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Cronaca

Il Conservatorio a sostegno della Fondazione Perugiassisi, inserito nella “Federazione Leggera"

L'accordo tra conservatorio di Musica di Perugia "Francesco Morlacchi" e la Fondazione Perugiassisi 2019 è stato siglato oggi, 26 giugno. Grand soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Fondazione Bruno Bracalente

Il patto è stato ormai siglato. Il conservatorio di Musica di Perugia “Francesco Morlacchi” scenderà al fianco della Fondazione Perugiassisi 2019 nella corsa al titolo di Capitale europea della cultura del capoluogo umbro.

A sancirlo il protocollo siglato oggi, 26 giugno, dal Presidente della Fondazione Bruno Bracalente e il Presidente del Conservatorio Antonio Bellini. Il Francesco Morlacchi entra così a far parte della  cosiddetta “Federazione Leggera”, della quale fanno già parte Università degli studi, Università per stranieri, Conservatorio, Accademia di belle arti, Scuola di lingue estere dell’esercito e Scuola di giornalismo della Rai.

Nel documento è scritto a chiare lettere l’importanza del documento: “Il Conservatorio, realtà dinamica e significativa della formazione accademica nel panorama nazionale e centro di eccellenza con considerevoli relazioni internazionali e comunitarie, si impegni su specifiche attività di supporto alla progettazione della candidatura a Capitale europea della cultura”.

Grande soddisfazione è stata, invece espressa dal Presidente della Fondazione Perugiassisi 2019 Bruno Bracalente “Un altro accordo di collaborazione importante – si legge sempre sul documento -, questo sottoscritto con il Conservatorio di Musica di Perugia, che contribuisce a qualificare la nostra candidatura a Capitale europea della cultura come quella che più coinvolge l’insieme delle istituzioni accademiche e di alta formazione della città”

“Oltre che singolarmente – il Conservatorio di Musica in particolare è presente in diversi progetti ed eventi del programma culturale – le coinvolge nel progetto anche e soprattutto come sistema dell’alta formazione e della ricerca, il cui ruolo dovrà essere sempre più quello di principale motore della vita culturale e della creatività di Perugia e dell’Umbria nei prossimi anni. Riteniamo che mettere a sistema le maggiori realtà istituzionali culturali locali sia un punto di vantaggio rispetto alle altre città candidate”  

Non è ovviamente mancato il commento  del Presidente Antonio Bellini. “Momento estremamente importante e significativo per la comunità e per il Conservatorio che, con questa firma, entra come protagonista nella vita culturale e nella visione di sviluppo della cultura” ha affermato il “Il nostro  Conservatorio oggi ospita studenti provenienti da più di quaranta paesi diversi. Crediamo fortemente che la nostra istituzione possa portare alla città, e quindi alla candidatura, un'ulteriore ricchezza di respiro internazionale”.  Il Conservatorio sta già collaborando attivamente al progetto “Perugia2019, con i luoghi di Francesco d'Assisi e dell'Umbria” per quanto concerne il programma culturale della candidatura individuando iniziative ed eventi da collocare nel palinsesto 2015-2019.

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