Accoltellamento centro: dopo gli scontri, la ribellione sul web
Le sensazioni della comunità perugina sul web, il giorno dopo gli scontri avvenuti in centro storico che hanno causato il ferimento di un tunisino e tanta paura tra i presenti in quel momento
La rabbia dei perugini, studenti e dell'intera comunità che vive nel capoluogo umbro, passa dal web e dunque dai social network, dove un interminabile passaparola ha cominiciato a circolare sin dalle prime ore di martedì notte, quando il centro veniva messo a soqquadro ed un tunisino veniva accoltellato.
Su Facebook passa lo sfogo di chi vive in città tutti i giorni e frequenta il centro storico, ieri teatro di scontri e paura. Dalle proposte di manifestazioni a favore della sicurezza, alle proteste contro il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, fino alle semplici dichiarazioni di sdegno e vergogna.
La sicurezza dei cittadini, innanzitutto, è il tema principale ma è sulle pagine Fb del primo cittadino che si scatena la protesta. In molti chiedono il ritiro della candidatura di Perugia a Capitale della Cultura, altri inneggiano alla vergogna e al presunto permissivismo degli ultimi anni.
Altri utenti del social, invece, non sono così gentili e giù con apprezzamenti pesanti, di ogni tipo ( che preferiamo non riportare ) a primo cittadino ed amministrazione comunale. Il popolo del web prende le distanze da questa violenza e chiede al sindaco misure urgenti, oppure dimissioni. In molti come Tiziana si chiedono: ".scusi Sindaco, ma questi delinquenti dove abitano? Chi gli affitta casa? questo, almeno lo potrà sapere....visto che quando si parla di loro conoscete la nazionalità....e per voi sono noti spacciatori... sarà anche facile prenderli...."
Altri come Roberto parlano dell'abbandono di Perugia da parte degli studenti fuori sede non siete riusciti a cacciare dei balordi che riescono solo a far macello e a mettere in brutta luce la nostra città, da cosiderare tutti gli studenti che a causa di queste spiacevoli situazioni.... O non vengono più a studiare a Perugia mettendo...
