rotate-mobile
Cronaca

Accende un fumogeno e lancia un petardo al "Curi": niente partite per 1 anno e mezzo per un tifoso

L'uomo dovrà stare lontano dallo stadio e da qualsiasi luogo frequentato da tifosi e squadre di calcio nelle ore precedenti e successive alle partite

Accende un fumogeno sugli spalti del Curi e lancia un petardo, identificato e denunciato dalla Polizia: per un anno e mezzo non potrà andare allo stadio.

La Polizia di Stato di Perugia ha emesso un Daspo nei confronti di un 46enne che lo scorso 6 marzo, nel corso della partita di calcio Perugia-Lecce ha acceso un fumogeno, nel settore riservato alla tifoseria ospite, e ha lanciato un petardo all’interno dello stadio “Renato Curi” di Perugia, in prossimità del terreno di gioco.

Il personale della Digos attraverso testimonianze e la visione dei filmati del sistema di videosorveglianza è risalito all’identità del 46enne.

Il provvedimento vieta al 46enne l’accesso, su tutto il territorio nazionale, ai luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive di calcio, di Coppa Italia, di coppe internazionali, di campionato e le amichevoli delle squadre di calcio militanti in campionati nazionali professionistici e dilettantistici iscritte alla F.I.G.C. per la durata di 1 anno e 6 mesi.

All’uomo sarà, altresì, interdetto – a partire da due ore prima e sino a due ore dopo la conclusione della manifestazione sportiva – l’accesso e lo stazionamento in un’area ricompresa in 400 metri di distanza dai luoghi antistanti lo stadio, le stazioni ferroviarie interessate dall’arrivo o dalla partenza dei tifosi, i parcheggi pubblici serventi gli impianti sportivi, i luoghi di allenamento e i ritiri delle squadre di calcio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Accende un fumogeno e lancia un petardo al "Curi": niente partite per 1 anno e mezzo per un tifoso

PerugiaToday è in caricamento