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Cronaca Città di Castello

Incontro di calcio: Insulti, sputi e minacce nei confronti dell'arbitro

Dirigente dell’Angelana 1930 aggredisce l'arbitro durante la partita di calcio della categoria allievi under 17 tra “Sporting Club Trestina” e “Angelana 1930”

Una partita di calcio si è trasformata in un’aggressione nei confronti dell’arbitro. È successo a Città di Castello durante il match della categoria allievi under 17 tra “Sporting Club Trestina” e “Angelana 1930”, allo stadio “F. Mancini”. 
Un uomo, risultato essere un dirigente dell’Angelana 1930, subito dopo l’espulsione del portiere della squadra ospite, ha iniziato a insultare l’arbitro dagli spalti. 

Secondo quanto riferito dalla vittima all’aggressione inizialmente verbale, proseguita per l’intera durata della partita, si sono aggiunti sputi e lanci di sassi. La condotta dell’aggressore, classe 1978, non si è placata nemmeno al termine della partita. Il quarantenne infatti, continuando con il suo fare minaccioso, è rimasto in attesa del direttore di gara davanti al varco di uscita. Nonostante l’invito ad allontanarsi, l’uomo ha proseguito con la propria condotta violenta, tentando di colpire l’arbitro con un oggetto contundente. 

A questo punto la vittima, spaventata, ha chiesto l’aiuto della Polizia di Stato, che giunta sul posto ha constatato che il 45enne era stato allontanato da alcuni dirigenti della squadra di casa.
L’arbitro ha riferito agli agenti quanto accaduto segnalando che, all’atto di riprendere la propria auto, ha constatato anche il danneggiamento della stessa, fatto poi attribuito al 45enne da alcuni testimoni.

Per questi motivi, l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di violenza privata, minacce e danneggiamento. Sono in corso gli accertamenti ai fini dell’adozione di provvedimenti questorili.

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