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Cronaca Todi

25 Aprile, il Comune di Todi nega il patrocinio: "E' di parte". Gli antifascisti: "Vergognoso"

Il sindaco: "E' la festa di tutti, deve organizzarla il Comune". La Cgil: "Scelta incomprensibile e assurda"

Niente patrocinio del Comune di Todi per le celebrazioni del 25 aprile. La giunta di centrodestra di Antonino Ruggiano, secondo la denuncia dei partigiani, avrebbe bollato le celebrazioni come “di parte”. Monta la rabbia degli antifascisti dell'Umbria.  L’Osservatorio Antifascista dell’Umbria sottolinea in una nota ufficiale la “ferma condanna della decisione con la quale la Giunta di Todi ha ritirato il patrocinio del Comune alle celebrazioni del 25 aprile indette dall’Anpi locale in quanto manifestazioni “di parte””. 

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Il sindaco Ruggiano ha risposto così: "Il 25 aprile è una festa per tutti gli italiani e la sento anche mia, quindi ritengo giusto che la faccia il Comune e non mi pare logico che sia l'Anpi a farla e a invitare il Comune a partecipare. Ognuno poi è libero di fare le manifestazioni collaterali che ritiene opportune".

Per l'Osservatorio “è un’offesa fatta alla memoria storica nell’anno in cui si celebra il settantesimo anniversario della Costituzione nata dal sacrificio dei partigiani e dalla Resistenza. Ogni istituzione di qualsiasi colore politico non può disonorare momenti di ricordo nazionale fondanti della nostra democrazia, perché ciò significa calpestare i principi fondativi del Paese che rappresenta. Al contrario la Giunta di Todi, mettendo di fatto sullo stesso piano chi ha combattuto per la liberazione d’Italia e chi ha difeso la dittatura e l’occupazione militare nazista, dà una copertura ufficiale al fascismo e ai suoi rigurgiti. L’Osservatorio, nato per combattere sia le iniziative di tipo fascista, sia qualsiasi forma di compiacenza nei loro confronti, denuncia il vergognoso atto della Giunta di Todi all’opinione pubblica e a tutti i democratici. Invita le istituzioni democratiche ad operare per dare la giusta rilevanza alla festa del 25 aprile e alla partecipazione dell’Anpi. Invita a partecipare alle iniziative indette dall’Anpi per celebrare il 25 aprile che si terranno nella Regione e in particolare a quella organizzata dall’Anpi di Todi che si svolgerà con partenza da Piazza Jacopone alle ore 11”.

E anche il sindacato rosso condanna la scelta di Ruggiano: “Incomprensibile e inaccettabile”. È questo il giudizio della Cgil sulla scelta del comune di Todi di non dare il patrocinio alla manifestazione indetta dall'Anpi di Todi per il 25 Aprile, festa nazionale per la liberazione dell’Italia dal nazifascismo. "Incomprensibile per i tanti cittadini che hanno vissuto gli anni del fascismo e per i tanti che chiedono che non si ripetano gli orrori e le scelte di quegli anni - afferma Mauro Moriconi, responsabile della zona Media Valle del Tevere per la Cgil di Perugia - Incomprensibile perché la nostra Costituzione riconosce la natura antifascista della Repubblica italiana. Incomprensibile, ancora, per la negazione stessa della storia di Todi, la cui popolazione pagò un prezzo molto alto nella guerra di Liberazione”. 

Secondo la Cgil dunque siamo di fronte ad una “scelta sbagliata e antidemocratica" che il sindacato chiede venga “rivista immediatamente”.  In ogni caso, il sindacato fa sapere che si unirà "alle forze democratiche e antifasciste di Todi che celebreranno il 25 aprile" e sarà presente con le proprie bandiere, "per dire ora è sempre Resistenza””.

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