Ristrutturare

Come scegliere il rubinetto da cucina più adatto

Quando si vuole rinnovare l'ambiente della cucina con una spesa contenuta, si può iniziare dal miscelatore dell'acqua: oltre che funzionale, può essere un elemento di design

Redazione 10 marzo 2021 14:39

Uno degli ambienti domestici dove trascorriamo più tempo è senza dubbio la cucina. Non semplicemente il luogo in cui prepariamo e consumiamo da mangiare, la cucina è diventata una stanza da vivere dove quindi è anche importante curare lo stile. Oltre alla funzionalità, quindi, adesso gli elettrodomestici devono essere anche belli e dal design accattivante. Questa nuova concezione riguarda tutti gli elementi d’arredo: dall’isola, al lampadario, senza dimenticare i rubinetti.

Che siano ultramoderni o con un look retrò, i miscelatori di ultima generazione sono in grado di offrire insieme funzionalità e design. Per dare un nuovo aspetto alla cucina con poca spesa, un’idea utile ed economica è quella di cambiare i rubinetti. Prima di fare l'avquisto, è utile però conoscere i materiali e i modelli per individuare quello più adatto alle proprie esigenze

Le tipologie di miscelatori

Si possono installare i rubinetti sia a parete che direttamente sul lavandino; in questo caso prima di acquistarne uno nuovo si deve valutare la grandezza del foro del lavello o del piano di lavoro, per evitare di acquistare un modello troppo grande o troppo piccolo. A questo punto non resta che scegliere il miscelatore che risponde meglio alle proprie necessità e valutare le caratteristiche dei singoli modelli.

Rubinetto a parete

Lo stile minimal consiste in linee pulite ma eleganti e in questo ambiente si inseriscono alla perfezione i rubinetti a parete, pensati per lasciare a vista gli elementi essenziali. Inoltre, questo tipo di miscelatore è facile da pulire e richiede poca manutenzione perché difficilmente si creano incrostazioni di calcare alla base.

Rubinetto monocomando

Semplice ed essenziale, questo miscelatore è disponibile in vari stili e forme, perfetto per gli amanti del design. Il rubinetto ha un’unica maniglia e muovendola da sinistra a destra regola la temperatura, mentre dal basso all’alto si ottiene il giusto volume di acqua.

Rubinetto a due maniglie

Adatti alle cucine dallo stile retrò e country, sono formati da due manopole separate una per l’acqua calda e una per l’acqua fredda. Di solito sono installate alla base del rubinetto o montate separatamente.

Rubinetto con doccetta

Si tratta di una variante dei rubinetti a monocomando con la caratteristica di avere un miscelatore con tubo allungabile in grado di raggiungere tutti gli angoli del lavandino. Grazie a un contrappeso montato sul tubo flessibile “scompare” nell’alloggiamento senza il rischio di aggrovigliarsi. Il lavaggio di pentole, cibo e del lavandino sarà più semplice e veloce.

Rubinetto con sensore

Il miscelatore con sensore si rvela funzionale e pratico, permette di utilizzare il rubinetto senza toccarlo grazie al meccanismo che si trova nella parte anteriore del gruppo. Di solito ha un doppio funzionamento: quello senza contatto, utile se si hanno le mani sporche o impegnate e quello manuale. Pur essendo utile, ha un costo superiore ed è molto delicato.

Rubinetto ripiegatile

Nelle cucine piccole con lo spazio limitato, una soluzione potrebbe essere il rubinetto che si può piegare quando non viene utilizzato così da eliminare ogni ingombro.

I materiali

Poiché sono diventati dei veri e propri elementi di design, anche il materiale dei rubinetti ha un ruolo centrale in quanto deve essere in sintonia con lo stile della cucina. In commercio ne esistono diversi:

bronzo: adatto agli ambienti country o shabby dona un tocco di classicità alla cucina grazie ai colori caldi e alla foggia vissuta, per un ambiente caldo e accogliente;
acciaio: minimal, classico o moderno il rubinetto in acciaio inox è perfetto sia nelle cucine classiche che in quelle moderne. La differenza la fa la finitura che può essere lucida o satinata;
smaltato: per dare un tocco di creatività all’ambiente il rubinetto smaltato è la scelta più indicata. Il miscelatore bianco con finiture in oro richiama lo stile delle cucine di una volta, mentre quello grigio o nero è perfetto all’interno di una cucina dall’animo contemporaneo.