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L'avvocato risponde

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A cura di Isabella Tonzani

Equitalia e le nuove rateizzazioni

Dal 7 maggio 2013 Equitalia ha aumentato fino ad € 50.000,00 la soglia dell'importo per cui è possibile richiedere la rateizzazione automatica a seguito della notifica della cartella esattoriale

IL QUESITO: Poichè le rateizzazioni dei debiti con Equitalia sono un fenomeno sempre più frequente, vorrei informare su alcune novità recenti.

COSA DICE LA LEGGE: Equitalia, come è noto, a seguito della notifica della cartella esattoriale, consente la rateizzazione del debito iscritto a ruolo, con l'addebito di interessi variabili a seconda dell'Ente impositore.

Con la recentissima direttiva di Equitalia del 7 maggio 2013, che segue la precedente direttiva del 1° marzo 2012 e il decreto legge 2 marzo 2012, n. 16 convertito con modificazioni dalla legge 44/2012, sono state approvate norme più favorevoli per chi decie di rateizzare il debito.

Dal 7 maggio 2013 è stata aumentata, infatti, da € 20.000 ad € 50.000 la soglia massima del debito che consente di richiedere la rateizzazione presentando semplicemente una richiesta motivata, senza necessità di allegare documenti o certificazioni.

In precedenza  tale possibilità di rateizzazione automatica era data solo per i debiti fino ad € 20.000 mentre, per quelli superiori, era necessario corredare l'istanza con documenti giustificativi della difficoltà economica quali il certificato ISEE per le persone fisiche o i bilanci ed altre certificazioni per le imprese.

Il contribuente potrà quindi chiedere una rateizzazione fino a 72 rate, con un minimo di € 100,00 a rata, da saldare in un periodo massimo di 6 anni.

Potrà scegliere una rata costante nel tempo (fissa) oppure rate crescenti, se al momento ha maggiore difficoltà a pagare.

Inoltre, Equitalia non può iscrivere ipoteca o procedere esecutivamente contro il creditore che ha ottenuto la rateizzazione.

Un altro beneficio, a mio avviso importante, consiste nel fatto che il creditore che ha ottenuto la rateizzazione non è più considerato inadempiente e quindi potrà richiedere il D.U.R.C. (Documento Unico di Regolarità Contributiva) per partecipare alle gare di affidamento delle concessioni e degli appalti.

Si decade dalla rateizzazione nel caso in cui non vengano pagate due rate consecutive (e non più solo una come era in precedenza).

LA RISPOSTA DELL'AVVOCATO:  Dal 7 maggio 2013 Equitalia ha innalzato ad € 50.000 la soglia per chiedere la rateizzazione in via automatica, senza dover presentare documenti giustificativi della difficoltà economica esistente.

Con la direttiva del 7 maggio sono state introdotte norme volte a favorire la richiesta di rateizzazione del debito e dare la possibilità alle imprese di  partecipare ad appalti, ricevere pagamenti di enti pubblici, anche durante il periodo di pagamento delle rate. Secondo i dati forniti da Equitalia, ad oggi vi sono circa due milioni di rateizzazioni in corso, per un totale di circa ventidue miliardi di euro.

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