I test sierologici ci dicono se abbiamo gli anticorpi al Covid: ecco perché farli prima e dopo il vaccino
Sia che ci siamo già sottoposti alla vaccinazione, sia che dobbiamo ancora farlo, è importante conoscere la situazione del nostro sistema immunitario nei confronti del Sars-Cov2: ecco come si è evoluto in questi mesi il test sierologico
La campagna vaccinale procede a grandi passi, e si prevede che entro settembre oltre il 60% della popolazione italiana sarà vaccinata contro il Sars-Cov2.
Sia chi deve ancora ricevere il vaccino (e magari ha avuto in passato il Coronavirus), sia chi ha già ricevuto la prima o entrambe le dosi, vuole conoscere il livello degli anticorpi sviluppati dal proprio organismo e dunque la propria immunità o meno al virus. Per ottenere questa informazione, bisogna eseguire un semplice esame.
Il test per conoscere gli anticorpi Covid
L'esame per ricercare gli anticorpi al Covid-19 è il test sierologico, un prelievo di sangue che ormai conosciamo fin dall'inizio della pandemia ma che, con il tempo, si è evoluto. L'importanza che ha assunto in questi mesi è infatti duplice. Se precedentemente, infatti, il test veniva utilizzato solo per conoscere se si era entrati in contatto con il virus nel breve e lungo termine, e magari si era stati asintomatici, ora il test sierologico viene richiesto anche per studiare l'immunizzazione pre e post-vaccino.
Il test sierologico ci permette infatti di fare un doppio controllo e ci consente di valutare la presenza o meno degli anticorpi IgM e IgG nel sangue. Nello specifico i primi (IgM) sono gli anticorpi che compaiono nel breve tempo e attestano un'infezione recente, mentre i secondi (IgG) si formano circa 15 giorni dopo l'esposizione al virus e, dunque, indicano se abbiamo contrtto l'infezione in tempi più remoti.
Test sierologico quantitativo e anticorpi neutralizzanti
Nei mesi di pandemia e con l'avanzare della campagna vaccinale, i test sierologici sono divenuti sempre più specifici e, ad oggi, consentono di misurare la quantità e la tipologia di anticorpi Covid prodotti dal nosotr personale sistema immunitario.
I particolare, il test misura la quantità di anticorpi totali (IgG, IgA, IgM) anti-RBD (Receptor Binding Domain) S1 della famosa proteina Spike, cioé la presenza di quegli anticorpi che permettono a questa proteina di attaccarsi alle cellule e di essere portatrice del virus. In poche parole questi anticorpi evitano che il virus possa infettare le cellule.
Il test non offre informazioni di tempo, ma è importantissimo per monitorare l'efficacia del vaccino sul proprio sistema immunitario e per scoprire se l'infezione contratta in passato ha innescato o meno la produzione degli anticorpi neutralizzati.