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Salute

Gli esercizi da fare per evitare le vertigini quando ti alzi in piedi

Uno studio canadese propone alcune semplici strategie da poter attuare poco prima e immediatamente dopo essersi alzati per prevenire questo disturbo molto comune

Molte vole capita che quando ci si alza in piedi da seduti si iniziano ad avvertire sensazioni di debolezza, vertigini, testa vuota, confusione o offuscamento della vista; si tratta di sensazioni che in genere scompaiono nel giro pochi minuti se ci posizioniamo distesi. Questa esperienza è molto comune e si chiama ipotensione ortostatica iniziale (IOH). A causarla è un calo improvviso della pressione sanguigna, in seguito all'improvviso passaggio dalla posizione seduta o sdraiata (clinostatismo) a quella eretta (ortostatismo). Se la durata di questi sintomi è molto breve e passeggera, non deve preoccupare perchè non è legata a problemi di salute. Attualmente questa problematica interessa circa il 6% dei soggetti di età adulta ed il 15-20% degli anziani. La sua prevalenza aumenta con l’età e con l’aumento della pressione arteriosa basale. Nonostante questo, la condizione è poco studiata e si sa ancora poco su quali sinao i meccanismi che la causano o su come gestire i sintomi. Le raccomandazioni degli esperti sono di alzarsi il più lentamente e gradualmente possibile (per esempio sedendosi qualche minuto sul letto prima di alzarsi in piedi) o di sedersi prima di alzarsi.

Scondo uno studio del 2007, la tensione muscolare della parte inferiore del corpo (LBMT) prima di alzarsi in piedi potrebbe contribuire ad attenuare la pressione sanguigna, aiutando a prevenire questi stinotmi di vertigini. A partire da questa ipotesi è stata condotta una nuova e recente ricerca dai ricercatori del Dipartimento di Scienze Cardiache del Cumming School of Medicine dell’Università di Calgary (Canada) per dimostrare come alcuni semplici esercizi muscolari prima e dopo la posizione eretta possano limitare gli effetti della IOH, portando sollievo a chi li sperimenta. Sembra che il meccanismo alla base di questi esercizi che ne spiega la loro efficacia sia l’attivazione dei muscoli della parte inferiore del corpo prima e dopo che ci si alza in piedi.

"Questi esercizi - hanno dichiarato i ricercatori - sono interventi semplici, efficaci e gratuiti che i pazienti possono utilizzare per prevenire i loro sintomi da IOH senza fare ricorso a farmaci”. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Heart Rhythm.

Come evitare le vertigini quando ci si alza in piedi

Attualmente, le indicazioni cliniche per la gestione della IOH suggeriscono di alzarsi lentamente o tendere i muscoli della parte inferiore del corpo dopo essersi alzati in piedi, così da evitare che si verifichino veritigini o sensazioni di vuoto. Considerando che la IOH è probabilmente dovuta a un'ampia risposta di attivazione muscolare, che causa eccessiva vasodilatazione della durata di poco meno di 2 minuti, i ricercatori canadesi hanno ipotizzato che attivare i muscoli della parte inferiore del corpo prima di alzarsi in piedi ridurrebbe il calo della pressione arteriosa media, migliorando i sintomi.

Lo studio

I ricercatori hanno lavorato con 22 giovani donne (età media 32 ± 8 anni) con una storia di svenimento ad alto carico subito dopo la posizione eretta e più di quattro episodi di presincope o sincope al mese. Alle partecipanti è stato chiesto di effettuare due esercizi: 1) sollevare ripetutamente le ginocchia stando sedute per 30 secondi prima di alzarsi in piedi (PREACT), 2) tendere i muscoli della parte inferiore del corpo (cosce e glutei) per 30 secondi attraverso l'incrocio e la tensione delle gambe immediatamente dopo la posizione eretta (TENSE). Durante il test ricercatori hanno monitorato la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna delle partecipanti, con intervalli tra ciascuno di essi, e chiesto loro di riferire i sintomi della IOH, comprese le sensazioni di vertigini.

I risultati

Quanto è emerso nelle donne che hanno praticato questi esercizi è stata una limitazione del calo temporaneo della pressione sanguigna e di conseguenza una riduzione dei sintomi della IOH. Questo perchè la manovra PREACT ha aumentando la gittata cardiaca, mentre la manovra TENSE ha aumentando la gittata sistolica. "Il nostro studio - ha affermato la ricercatrice Nasia Sheik dell'Università di Calgary - fornisce una tecnica di gestione dei sintomi nuova e gratuita che i pazienti con IOH possono utilizzare per gestire i loro sintomi. Poiché si tratta di una manovra fisica, richiede semplicemente gli arti inferiori del corpo, che i pazienti possono utilizzare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo per combattere i loro sintomi".

I vantaggi degli esercizi

Dunque, poiché si è arrivati a capire che veritgini e svenimenti quando ci si alza in piedi siano causati da un'apertura dei vasi sanguigni, i ricercatori ritengono che questi esercizi possano contrastare in maniera efficace questa reazione con i suoi effetti collaterali. "Quasi tutti - ha dichiarato il dott. Satish Raj, cardiologo dell'Università di Calgary - hanno probabilmente provato almeno una volta uno stordimento dopo essersi alzati in piedi. Per alcune persone, questo è un evento frequente e può accadere più volte al giorno, il che può essere molto limitante e avere un impatto negativo sulla qualità della vita di chi ne soffre. Con questo studio abbiamo approfondito questo disturbo e fornito nuove ed efficaci tecniche di gestione dei sintomi con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita di chi soffre di IOH". Tuttavia, hanno concluso: "Lo studio deve essere convalidato negli uomini, oltre ad essere esplorato negli anziani, dove dovrebbero essere affrontati più fattori confondenti".

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