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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cura della persona

Cuoio capelluto irritato, da che cosa dipende e come rimediare

Molti fattori possono contribuire all'arrossamento del cuoio capelluto con conseguente forfora, desquamazione e prurito. Ecco come intervenire

Spessi non diamo il giusto peso a irritazioni, prurito, forfora e desquamazioni del nostro cuoio capelluto. Eppure, si inizia frequentemente come una piccola irritazione, per poi diventare, se non si provvede per tempo, un vero e proprio disagio estetico e fisico. Il cuoio capelluto  arrossato è una problematica comune a molti uomini e donne, Diverse sono le cause e i fattori che lo possono irritare. Vediamo allora cosa è che può irritare la cute della nostra testa e i rimedi naturali più efficaci per prendersi cura del cuoio capelluto arrossato.

Cuoio capelluto arrossato, le cause

Molte possono essere le cause che portano ad avere un cuoio capelluto arrossato. Tra le più frequenti possiamo sicuramente annoverare lo stress e una produzione eccessiva di sebo, ma non solo. Alcuni dei fattori scatenanti un’irritazione del cuoio capelluto, infatti, sono:

  • utilizzo di shampoo e prodotti per capelli aggressivi
  • abuso di tinte per capelli e decolorazioni
  • utilizzo di farmaci per la pelle
  • inquinamento 
  • danni derivanti dall’utilizzo di spazzole non adatte alla sensibilità della cute
  • problemi ormonali 
  • allergie a prodotti o alimenti
  • stress eccessivo
  • invecchiamento naturale della cute
  • dermatite seborroica 
  • psoriasi

I rimedi naturali per trattare il cuoio capelluto arrossato

La zona del cuoio capelluto è già di per sé molto sensibile. Oltre a questo, come visto, lo stress, l’utilizzo di prodotti aggressivi e di accessori non adatti possono dare vita a irritazioni, prurito e bruciori, associati ad un arrossamento della zona spesso accompagnato anche da forfora e desquamazione. 

Prendersi cura della pelle irritata, dunque, è importantissimo sia per prevenire che per trattare queste problematiche, così da rendere il cuoio capelluto sano e liscio. Se però il problema dovesse persistere a lungo, è allora opportuno consultare il proprio medico o dermatologo di fiducia. 

Vediamo quindi i rimedi naturali più efficaci per prevenire o trattare il cuoio capelluto arrossato.

Utilizzare prodotti per la cute sensibile

Seguire una routine di cura dei capelli adeguata al nostro tipo di pelo è il primo passo per prendersi cura del cuoio capelluto. Lozioni lenitive, shampoo purificanti, balsami nutirenti e fiale riequilibranti: chiedi aiuto al tuo parrucchiere di fiducia, o al tuo medico curante se sei in una fase acuta, quali prodotti prediligere in base alla struttura dei tuoi capelli e alle condizioni della tua cute.

Attenzione a lavare i capelli

Lavare troppo spesso i capelli può indebolirli e irritarli eccessivamente: soprattutto se si soffre di cuoio capelluto arrossato, è bene evitare di superare le 3 volte a settimana, anche se si pratica sport.

Assumere probiotici

probiotici sono batteri organici fondamentali per l’equilibrio del nostro organismo. L’assunzione di probiotici, inoltre, è molto utile anche per il benessere dei capelli e per la salute del cuoio capelluto: questi batteri, infatti, hanno la capacità di riequilibrare il Ph della pelle, mantenerne alte le difese e renderla sana e luminosa, come anche di rallentare la caduta dei capelli, prevenire la comparsa della forfora e donare una chioma folta e lucente.

Rimedi naturali

Fra i rimedi naturali più efficaci per trattare il cuoio capelluto arrossato e la cute infiammata c'è l'utilizzo di erbe naturali e oli essenziali, da applicare direttamente sulla zona: è possibile ricorre agli estratti di ortica e salvia, all’olio essenziale di lavanda, agli impacchi di camomilla ma anche alle applicazioni di gel con aloe vera, estratto direttamente dalla pianta.

Inoltre, per combattere il prurito è possibile utilizzare l’olio di argan e/o l’olio di jojoba, da emulsionare con un po’ d’acqua, mentre l’olio di iperico, dalle proprietà cicatrizzanti ed emollienti, è l’ideale da applicare quando si sente più bruciore o si percepisce maggiore secchezza del cuoio capelluto.

Massaggi con lo scrub

L’accumulo eccessivo di tossine, così come i residui di balsami e prodotti per lo styling, le polveri sottili derivanti dall'inquinamento atmosferico, le cellule morte e il sebo, sono elementi che possono incidere negativamente sul cuoio capelluto arrossato.

Utilizzare uno scrub naturale è quindi fondamentale per purificare e pulire la cute in profondità, esfoliare ed eliminare le cellule morte e stimolare l’ossigenazione della cute, grazie al microcircolo che smaltirà le tossine in eccesso. 

Per avere una chioma morbida e lucente e un cuoio capelluto sano e purificato, utilizza uno scrub adatto al tuo tipo di capelli una, massimo due volte a settimana, applicandolo con un massaggio delicato su tutta la testa e facendo una leggera ma costante pressione con i polpastrelli.

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