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Venerdì, 19 Aprile 2024
Alimentazione

Sistema immunitario dei bambini: come rinforzarlo con i postbiotici

Che cosa sono e che risultati danno questi alimenti che aiutano la salute dei piccoli e riducono il ricorso agli antibiotici negli episodi infettivi

In questo periodo dell'anno tipicamente i virus influenzali sono alla loro massima potenza e circolazione, come se non bastasse il Covid a mettere a rischio la nostra salute. Specialmente per i più piccoli, questo periodo dell'anno, complici le basse temperature e le poche giornate di sole, diventa alquanto insidioso. Per questo motivo è fondamentale aiutare il loro sistema immunitario a proteggerli dalle possibili influenze. Ad essere più esposti sono gli oltre 2,5 milioni di bambini che hanno fatto rientro a scuola - tra asili nido e scuole dell’infanzia – che permangono per ore in ambienti chiusi senza dispositivi di protezione come le mascherine.

“I bambini in età prescolare (fino ai 5-6 anni) sono ad alto rischio di contrarre infezioni - circa 8 episodi/anno per bambino -, per lo più a carico delle alte vie aeree (naso, gola, orecchie) e del tratto gastrointestinale. Le infezioni respiratorie ricorrenti - raffreddore, faringite, otite – sono responsabili di un quinto delle visite pediatriche e del 75% delle prescrizioni di antibiotici” - spiega Giuseppe Di Mauro, Presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS).

Ma come possiamo aiutare il loro sistema immunitario a rinforzarsi in maniera naturale?

L'alimentazione da preferire

Per rafforzare le difese dei più piccoli e proteggerli dalle infezioni più comuni, la prima cosa da scegliere è un'alimentazione sana. La dieta Mediterranea, in quanto varia e bilanciata, rappresenta un’alleata insostituibile della salute dei piccoli, soprattutto nei primi 1000 giorni di vita. questo modello nutrizionale apporta sostanze in grado di sostenere il corretto sviluppo del sistema immunitario. Prediligendo alimenti ‘protettivi’ come cereali, legumi, pesce, olio di oliva e verdure, 

Cosa sono i post-biotici e quando usarli

Ricerca scientifica in ambito nutrizionale e innovazione fanno la loro parte per un’alimentazione ideale nell'infanzia. In questo senso l’ultima frontiera è rappresentata dall’immunonutrizione, cioè dall’utilizzo di alimenti funzionali capaci di modulare la risposta infiammatoria e stimolare il sistema immunitario. Stiamo parlando dei postbiotici a base di matrici fermentate, che si stanno dimostrando efficaci nel ridurre le infezioni nei bambini che tornano in comunità dopo l'assunzione di farmaci.

Rispetto ai probiotici (microrganismi vivi presenti nel microbiota intestinale), i postibiotici sono dei batteri inattivati che, come prodotto della fermentazione di matrici alimentari (il latte vaccino è quella più comune) da parte di batteri probiotici, rilasciano una serie di metaboliti che esercitano un’azione specifica sullo sviluppo e sulle funzioni del sistema immunitario del bambino tra 2 e 8 anni.

L’utilizzo dei postbiotici in età evolutiva è al centro di un ampio progetto di ricerca da più di 10 anni, che ha sviluppato e sperimentato l’ingrediente funzionale postbiotico derivante dalla fermentazione del latte vaccino con il probiotico di origine umana Lactobacillus paracasei CBA L74. Il progetto ha visto e vede tutt’oggi la collaborazione fra diversi centri di eccellenza italiani (Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi di Palermo, Humanitas Research Hospital di Milano, Policlinico di Bari), ed ha anche il sostegno di Kraft-Heinz che detiene, fra gli altri, il celebre marchio Plasmon, storico punto di riferimento per l’alimentazione infantile.

Il programma di ricerca sul postbiotico derivante dal Lactobacillus paracasei CBA L74, sta dimostrando che sia in grado di fornire una protezione molto significativa nei riguardi di episodi infettivi. Nello specifico, nei bambini di età compresa tra 1 e 4 anni che frequentavano l’asilo, si è vista una riduzione del 32% delle infezioni dell’alto tratto respiratorio e del 58% delle infezioni di gastroenterite acuta, rispetto ai bambini che non avevano assunto il postbiotico2-8.

Questi benefici significano molto per la salute dei bambini e delle famiglie perché compotano minori assenze da scuola e riduzione del consumo di farmaci. L’assunzione del postbiotico Lactobacillus paracasei CBA L74, aiutando a rafforzare le difese immunitarie, aiuta la riduzione degli episodi infettivi, e dunque il ricorso ad antibiotici (oltre il 30% in meno) e altri medicinali utilizzati per curare le infezioni più comuni nei bambini2-8.

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