INVIATO CITTADINO Corso Vannucci. Pasticceria Sandri. Trionfa Canova in quella storica vetrina
In armonia con eventi cittadini documentati e reinterpretati
Corso Vannucci. Pasticceria Sandri. Trionfa Canova in quella storica vetrina. In armonia con eventi cittadini documentati e reinterpretati. Ne avevamo vista, e raccontata, una parziale anticipazione. In quel caso si trattava di un omaggio al bacio attraverso i secoli. E al nome di Antonio Canova, presente con “Amore e Psiche” (opportunamente “riutilizzata”), si associava quello di Auguste Rodin (Le Baiser). Ma ora siamo pienamente nel tema della mostra canoviana che stravince a Palazzo Baldeschi e in Aba.
La vetrina di Sandri in corso Vannucci offre un tris di sculture... al bacio. Opera dell’artista Flavia Garreffa. Da Canova a Rodin
Flavia Garreffa (apprezzata cake manager, calabrese adottata dalla Città del Grifo e formata alla Scuola di Pasticceria dell’Università dei Sapori di Perugia) non perde un colpo. Anzi: centra una serie di target con una precisione e un senso artistico strepitosi.
In vetrina “Amore e Psiche”, insieme a “Endimione dormiente” e “Ebe”. Quando la mitologia riassume epos, etica ed estetica.
La materia prima è costituita da pasta di zucchero scolpita a mano. Notevole l’effetto marmorizzato, ottenuto con un paziente lavoro di ricerca.
Impossibile non trovare giustificata l’ammirata curiosità di perugini e non. Tutti presi, e sorpresi, a scattare con macchine fotografiche e smartphone.