In vetrina da Sandri un persuaso omaggio a Luisa, imprenditrice perugina, per celebrare degnamente l'8 marzo
In vetrina da Sandri un persuaso omaggio a Luisa, imprenditrice perugina. Fra mimose vegetali e golosità cioccolatiere. La creatrice del Bacio, e di tante altre intraprese tessili e dolciarie, ricordata con una scultura, con libri e fotografie.
Una significativa proposta dell’8 marzo per un onore ampiamente meritato da un personaggio antesignano dell’emancipazione femminile.
A Luisa Spagnoli sono state dedicate non solo la strepitosa fiction televisiva con Luisa Ranieri (che uno strano destino volle accomunare anche nel nome), ma anche ricerche e pubblicazioni. Tre di esse compaiono in vetrina. Si tratta di opere dedicate a personaggi femminili fra i quali non poteva mancare la grande perugina che seppe mettere a frutto una creatività intrisa di calda umanità.
Il segmento più significativo della sua attività è quello dolciario cui si rende omaggio con una serie di foto che documentano le intuizioni, l’organizzazione in fabbrica, il rispetto per le mamme e i bambini che Luisa non volle dividere, creando nursery e strutture anticipatrici di una cultura di là da venire. Lei, poco istruita, si conformò all’aureo detto “maxima puero reverentia debetur”, intendendo il rispetto per il rapporto educativo e affettivo di cui comprese appieno l’importanza. Per la salute fisica e mentale di mamme e bambini. Per la creazione di un ambiente di lavoro a misura umana.
Atteggiamento testimoniato da una sua frase, riportata in evidenza: “La capacità di immaginare quello che non c’è. Questo fa la differenza”.
Lode e omaggio a chi ha deciso di mettere in vetrina il ricordo di Luisa come prototipo di donna volitiva e generosa. L’attuale gestione della pasticceria Sandri si muove in linea di continuità con la mai troppo rimpianta Carla Schucani, Maestra di gusto unito con l’arte.