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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Coronavirus, cosa sappiamo sulle varianti: le risposte del Ministero della Salute

Pubblicate le Faq sulle varianti del Covid-19

Cosa devo fare se sono entrato in contatto con un caso positivo a una variante del Sars-CoV-2?

I contatti dei casi COVID-19 sospetti/confermati per infezione da variante devono:

eseguire un test molecolare il prima possibile dopo l’identificazione e al 14° giorno di quarantena, al fine consentire un ulteriore rintraccio di contatti, considerando la maggiore trasmissibilità delle varianti

non interrompere la quarantena al decimo giorno

nella settimana successiva al termine della quarantena, devono osservare rigorosamente le misure di distanziamento fisico, indossare la mascherina e in caso di comparsa di sintomi isolarsi e contattare immediatamente il medico curante.

Il Dipartimento di prevenzione deve effettuare la ricerca retrospettiva dei contatti di un caso confermato, vale a dire oltre le 48 ore e fino a 14 giorni prima dell’insorgenza dei sintomi del caso, o di esecuzione del tampone se il caso è asintomatico, al fine di identificare la possibile fonte di infezione ed estendere ulteriormente il contact tracing ai casi eventualmente individuati.

Attualmente la malattia si presenta con le stesse caratteristiche e i sintomi sono gli stessi in tutte le varianti del virus.

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