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Borgo Bello. Un’installazione così bella… da cavarle gli occhi

INVIATO CITTADINO Borgo Bello. Un’installazione così bella… da cavarle gli occhi. Ne abbiamo diffusamente trattato, anche in forza dell’efficace collegamento con le attività educative della scuola primaria Borgo XX Giugno [INVIATO CITTADINO Occhi a guardia e difesa della sicurezza dei bambini della scuola XX Giugno (perugiatoday.it)].

Si trattava di un evento capace di coniugare efficacemente l’attività “pedagogica” di signore sensibili con l’esigenza del quartiere di poter concedere respiro agli alunni della scuola, letteralmente assediata dalle vetture, spesso in sosta irregolare.

Quegli occhi stavano a significare “Occhio, che ti tengo d’occhio!”.

A dire il vero, Sophie Persello e le altre signore autrici dell’installazione avevano in qualche modo previsto questo esito. Dato che nel quartiere circolano presenze poco rassicuranti.

E quello che si temeva è puntualmente accaduto.


 

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