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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Vaccini al Cva di Ponte San Giovanni: "La campagna è ripartita"

L'assessore Merli: "Per il futuro dobbiamo vedere come prosegue la campagna"

Cva di Ponte San Giovanni trasformato in centro vaccini per fronteggiare l'emergenza coronavirus a Perugia. Le associazioni lo bollano come 'sottoutilizzato' e a settembre lo rivogliono. Il 'caso' arriva a Palazzo dei Priori, con l'interrogazione della consigliera comunale del Pd, Elena Ranfa, all'assessore Luca Merli. 

"Il punto vaccinale  - spiega la dem - è stato aperto il 30 aprile scorso dopo lunghe traversie e con modalità e tempi di utilizzo ridotti. Risulta, infatti attivo solo il lunedì, il mercoledì e il venerdì e, inizialmente non compariva neanche tra le opzioni possibili per la prenotazione del vaccino da parte dei cittadini, costringendo molti a spostarsi fuori città per vaccinarsi". Ancora Ranfa: "Malgrado la priorità che deve avere la vaccinazione, ricordo che molte associazioni che da settembre riprenderanno le loro attività, potrebbero non poterlo utilizzare come in passato". 

L'assessore Merli, rispondendo all'interrogazione, ha spiegato che "il punto vaccinale di Ponte San Giovanni è un hub vaccinale, che la Asl utilizza direttamente nei giorni suddetti, concedendolo ai medici di famiglia per i propri assistiti negli altri giorni. La chiusura dell’hub è stata determinata dal ritardo con il quale si è arrivati all’accordo con i medici di famiglia". E ancora: "Comunque, al momento la vaccinazione dei medici di famiglia all’interno della struttura è partita. Per il futuro dobbiamo vedere come prosegue la campagna, condividendo la considerazione che la vaccinazione sia la priorità per la tutela della salute dei nostri cittadini".

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