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Con il Ciriaf e il professor Cotana, Perugia capofila della ricerca energetica a Ecomondo

Le esperienze portate avanti dall'Università di Perugia protagoniste all'Expo delle green tecnologies

La Vetusta, attraverso il Ciriaf e Franco Cotana, si guadagna, all’Ecomondo, i galloni di capofila nel settore della ricerca energetica.

Ma di che si tratta? Ecomondo, di fatto, ormai si accredita come l’Expo delle Green Tecnologies.

E, in materia di “verde”, non poteva dunque mancare la presenza del Ciriaf (Centro interuniversitario di Ricerca sull’Inquinamento e sull’Ambiente) e del Crb (Centro nazionale di Ricerca sulle Biomasse).

Ovvio, ma doveroso, precisare che entrambi sono centri di ricerca di eccellenza internazionale che fanno capo all’Università di Perugia, fortemente impegnati proprio nelle tecnologie verdi.

Il professor Franco Cotana, nella sua veste di coordinatore del tavolo nazionale sulle Green Technologies, ha illustrato le linee programmatiche, accompagnate da alcune significative novità.

Le news scientifiche sono contenute nel documento propedeutico al Pnr (Programma Nazionale della Ricerca) che è stato elaborato recentemente con il contributo di circa 70 esperti e docenti dei principali Atenei, articolati in cinque sottogruppi. Come sempre, lo Studium perusinum ha fatto la sua notevole figura.

Sono stati illustrati – a titolo esemplificativo di applicazione delle Green Technologies – i progetti sviluppati dal Crb e dal Ciriaf.

Per non peccare di astrazione, è stato presentato quanto realizzato al villaggio della ecosostenibilità e dell’Economia Circolare nella Rocca Benedettina di San Apollinare. L’esperienza include, ovviamente, il primo edificio storico recuperato e consolidato con tecnologie antisismiche e tecnologie green ad altissima efficienza energetica e ambientale, secondo il protocollo Leed Gbc Hb.

Il Ciriaf, presente con il progetto Europeo Safer Up, finanziato con Horizon 2020, prevede la sperimentazione di pavimentazioni fotoluminescenti, realizzate a Perugia nel Plesso di Ingegneria, in grado di immagazzinare la luce solare di giorno e restituirla di notte.

Come si vede, Perugia non si fa mancare niente in materia di ricerca e sperimentazione nel campo dell’energia e del risparmio della stessa. Orgoglio perugino.

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