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Martedì, 16 Aprile 2024
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Università di Perugia, Dipartimento di Medicina Veterinaria: i corsi di laurea, i master e il 'nuovo' corso di alta formazione

Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Perugia si prepara alla ripartenza post coronavirus. Ecco tutti i corsi di laurea e master del Dipartimento attivi per l’Anno Accademico 2020/2021

Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Perugia si prepara alla ripartenza post coronavirus. Ecco tutti i corsi di laurea e master del Dipartimento attivi per l’Anno Accademico 2020/2021. 

Iniziamo dalla novità, il "Corso di Perfezionamento di Alta Formazione in Terapia del dolore e cure palliative negli animali da compagnia". Il Corso, spiegano dall'Unipg, "si propone di fornire competenze specifiche ai laureati in Medicina Veterinaria nell’ambito della terapia del dolore e delle cure palliative negli animali da affezione (cane, gatto, pets non convenzionali). In particolare, il Corso è finalizzato a fornire le conoscenze teoriche e l’approccio pratico riguardanti 1) la diagnosi e il trattamento di condizioni algiche acute e croniche nelle specie animali da compagnia, e 2) i princìpi di applicazione delle terapie palliative e di hospice nel cane e nel gatto. Ha pertanto l’obiettivo di porsi come una risorsa per i professionisti veterinari che scelgono di effettuare tali cure mediante un sistema organizzato e strutturato che applica, adattandoli agli animali, i concetti di terapia del dolore e di cure palliative e di hospice umani".

Poi c'è anche il Corso laurea triennale in "Produzioni Animali". Un "un corso interdipartimentale della durata di 3 anni ad iscrizione libera - spiegano dall'Università - . Deve essere sostenuta una verifica iniziale, non selettiva e non vincolante ai fini dell’iscrizione, per verificare l’adeguata preparazione in alcune materie di base. Le lezioni si svolgono presso le strutture del Dipartimento di Medicina Veterinaria, compresa l’Azienda Zootecnica. Il corso nasce dalla volontà di formare un tecnico che possa inserirsi con successo nel mondo del lavoro e in particolare nella filiera agro-alimentare e nel sistema zootecnico, con particolare attenzione ai problemi ambientali e al benessere animale. La frequenza delle lezioni non è obbligatoria ma fortemente consigliata per avere un maggior contatto con i docenti e creare rapporti di amicizia e sinergie con i propri colleghi".

Attivato anche il Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria. "Si tratta di un corso a ciclo unico della durata di 5 anni ad accesso programmato, con test nazionale. Le lezioni si svolgono presso il Polo Didattico e i Laboratori Didattici dell’omonimo Dipartimento, nonché presso le strutture dell’Ospedale Veterinario Didattico e presso l’Azienda Zootecnica sita a San Nicolò di Celle. Il corso intende rispondere alle esigenze del mondo del lavoro in merito alla tutela della salute e del benessere degli animali (sia da affezione che da reddito) e dell'uomo che viene a contatto con essi ed assume alimenti di origine animale (attraverso il controllo delle produzioni e della diffusione delle zoonosi), nonché alla tutela dell’ambiente. La frequenza alle lezioni è obbligatoria, sia per quanto riguarda le lezioni teoriche che per quelle pratiche".

Capitolo master, con tre opzioni disponibili. Il primo è il "Master in Sanità pubblica veterinaria e igiene degli alimenti". Un Master "di II livello, di durata annuale, che si propone di fornire competenze specifiche ai medici veterinari e ai laureati nell’ambito della sanità pubblica. In particolare il master è finalizzato a fornire le basi culturali necessarie per comprendere le trasformazioni in atto nell’ambito della sanità pubblica e nell’igiene degli alimenti e ha l’obiettivo di affinare nei partecipanti le capacità tecniche per affrontare operativamente tali trasformazioni. In particolare, il master prevede l’approfondimento della diagnostica innovativa, delle modalità di intervento sulle popolazioni animali e della metodologia di esercizio della sorveglianza degli animali e dei prodotti da essi derivati".

Il secondo, invece, è il "Master in Dairy Production Medicine". Altro "master di II livello, di durata biennale, e rappresenta una specializzazione emergente della professione del veterinario, necessaria alle nuove esigenze del moderno allevamento della bovina da latte. Il master si articola in ambiti formativi aventi per obiettivi e finalità la formazione di una figura professionale che, conoscendo le diverse problematiche inerenti agli aspetti della produzione del latte, sappia gestire i molteplici fattori che influenzano l’economia dell’impresa".

Terzo, il "Master in Gestione sanitaria e produttiva dell’allevamento ovino e caprino". Ancora "un master di II livello, di durata biennale, che fornisce competenze specifiche nell’ambito della sanità e delle produzioni delle specie ovina e caprina, differenziate per razza, attitudini e sistemi di allevamento. Il master ha l'obiettivo di formare una figura professionale in grado di gestire i molteplici fattori che influenzano la salute e il benessere delle diverse razze di ovini e caprini nel rispetto della sostenibilità dell’impresa e dell’eco-compatibilità fornendo conoscenza e capacità teorico-pratiche sui moderni metodi di selezione e miglioramento genetico finalizzati alla prevenzione delle malattie, sulle relazioni che intercorrono tra l’alimentazione e le tecnologie di allevamento e lo stato sanitario, sulle problematiche legate all’infertilità, la qualità delle produzioni e il benessere animale".


 

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