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Università di Perugia, riattivata la Scuola di specializzazione in Farmacia Ospedaliera

Il direttore: "Gli specializzandi, in questa situazione di criticità, hanno rappresentato senza alcun dubbio una preziosa risorsa a fianco degli altri colleghi farmacisti"

Riparte la Scuola di specializzazione in Farmacia Ospedaliera dell'Università degli Studi di Perugia. La Scuola, diretta dal professor Maurizio Ricci, Ordinario di tecnologia Farmaceutica, del Dipartimento di Scienze farmaceutiche dell’ Università degli Studi di Perugia, in questo periodo di emergenza coronavirus ha schierato i suoi  specializzandi a fianco dei farmacisti della sanità.

"Gli specializzandi, in questa situazione di criticità, hanno rappresentato senza alcun dubbio una preziosa risorsa a fianco degli altri colleghi farmacisti strutturati, in prima linea nel processo assistenziale, occupandosi delle attività di approvvigionamento, dispensazione dei beni sanitari, monitoraggio dei consumi e dell’appropriatezza del loro utilizzo – spiega il professor Ricci -. Inoltre, in questa pandemia, si sono occupati di gestire e garantire alle varie strutture sanitarie - in particolare rianimazione, pronto soccorso, 118, ­ ai medici delle Unità Speciali di Continuità Assistenziali (USCA) impegnati nella gestione del trattamento a domicilio dei casi sospetti o accertati -, i materiali sanitari indispensabili quali gel disinfettanti e dispositivi di protezione individuale".

E ancora: “Inoltre, non dobbiamo dimenticare che a fianco all’emergenza Covid gli specializzandi continuano attivamente con grande dedizione a fornire il loro prezioso contributo per svolgere tutte le attività cliniche non rimandabili, come ad esempio quelle correlate alle terapie oncoematologiche che sono sempre proseguite a pieno regime – conclude il professor Ricci -. Il loro know-how collima perfettamente con le attuali stringenti esigenze di garantire le forniture dei medicinali personalizzati a specifici pazienti, garantendo anche un’assistenza terapeutica laddove il prodotto necessario non viene commercializzato dall’industria o la cui formulazione è irreperibile sul mercato per carenza produttiva". 

Nel loro percorso alla Scuola gli specializzandi, spiega l'Università degli Studi di Perugia, "possono contare su tutor di grande e consolidata esperienza professionale quali i dottori Fausto Bartolini dell’ Usl Umbria 2,  Alessandro D’Arpino dell’A.O. di Perugia, Monya Costantini dell’A.O. di Terni e Giovanna Garinei dell’Usl Umbria1, così da operare al meglio nell’ampio ventaglio di attività di loro competenza".

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