Lago Trasimeno in secca, l'Umbria ottiene lo stato di emergenza. Tesei: "Il decreto Siccità è indispensabile"
La presidente della Regione: "Ho già dato la mia disponibilità nel ricoprire per l’Umbria il ruolo di vice Commissario per l’emergenza "
Il Governo Draghi, poco prima delle dimissioni del premier e la crisi innescata dal Movimento 5Stelle, ha riconosciuto lo stato di emergenza idrica in Umbria.
"Nella seduta di ieri il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha infatti deliberato l’estensione alla nostra Regione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alla situazione di deficit idrico in atto, per le peculiari condizioni ed esigenze che noi stessi avevamo evidenziato al Governo", annuncia la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.
Il problema, adesso, sono le risorse per aiutare il Trasimeno. Niente Governo, niente decreto. "Nelle settimane passate sia in sede di Conferenza Stato Regioni, che in colloqui diretti con alcuni Ministri e la Protezione civile nazionale, avevo rappresentato le difficoltà del nostro territorio in merito alla crisi idrica sottolineando, tra l’altro, la necessità di far rientrare il lago Trasimeno nel Decreto Siccità - prosegue Tesei - . Ribadisco che ora è indispensabile si dia corso proprio al Decreto Siccità e che vengano previste in esso adeguate risorse per opere ordinarie e straordinarie".
Infine, l'ultimo annuncio della presidente: "Ho già dato la mia disponibilità nel ricoprire per l’Umbria il ruolo di vice Commissario per l’emergenza al fine proprio di gestire una serie di interventi di cui il Trasimeno necessita da tempo".
L'Umbria e il Trasimeno ora sono costretti ad aspettare mercoledì, giorno in cui Draghi riferirà alle Camere. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non ha accolto le dimissioni e, sottolinea una nota del Quirinale, "ha invitato il Presidente del Consiglio a presentarsi al Parlamento per rendere comunicazioni, affinché si effettui, nella sede propria, una valutazione della situazione".
Il senatore umbro del Carroccio, Luca Briziarelli, scrive che "lo stato di emergenza anche per l’Umbria è un atto fondamentale per la salvaguardia del Trasimeno. Ci auguriamo che la crisi sollevata, in maniera del tutto irresponsabile, dal Movimento Cinque Stelle non comprometta il conseguimento dei successivi passaggi ossia l’inserimento del lago all’interno del “Decreto Siccità”, che ora rischia di non concretizzarsi, e nelle opere strategiche da realizzare per l’adduzione".