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Perugia e tutta l'Umbria in lutto, è morta Serena Innamorati: "Ricorderemo le sue battaglie"

Il dolore della presidente Marini: "Ci mancherà moltissimo". Il centrosinistra piange una grande donna

 "Mi addolora profondamente la notizia della morte di Serena Innamorati. In questo momenti di grande dolore vorrei prima di tutto esprimere il mio più sincero cordoglio e vicinanza a tutta la sua famiglia, dal padre Francesco Innamorati, al marito Massimiliano, al figlio, alla sorella ed al fratello". Così la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha voluto esprimere le sue condoglianze per la scomparsa di Serena Innamorati. 

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"Persona di grande intelligenza e cultura, appassionata, generosa, - ha scritto la presidente Marini – Serena ha offerto sempre un contributo prezioso innanzitutto per la crescita della conoscenza e dell'istruzione, nei tanti ruoli che ha ricoperto, a partire dalla Biblioteca Augusta di Perugia, dove per lunghi anni è stata archivista, bibliotecaria e infaticabile animatrice della vita culturale cittadina. In questi ultimi anni, poi, l'ho molto apprezzata per il suo servizio svolto a Bruxelles al Parlamento Europeo". 

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E ancora: "La ricordo con particolare commozione nel suo impegno politico e civile, come militante della sinistra storica, dirigente sindacale e poi all'interno del PD, al quale ha dedicato enormi energie soprattutto impegnandosi in una costante lotta per l'emancipazione della donna e nella difesa strenua dei diritti di libertà della persona. Serena ci mancherà, e mancherà moltissimo alla sua famiglia alla quale mi stringo con affetto, ma ci conforta il ricordo della sua testimonianza di vita che sarà per ciascuno di noi stimolo e incoraggiamento per un costante impegno politico e civico, come lei ci ha insegnato". 

Primo Tenca, presidente della Società di Mutuo Soccorso, ha espesso il suo cordoglio su Facebook: "Prima di tutto un abbraccio a Massimiliano, Francesco e a tutti i famigliari, a chi le ha voluto bene.  Una malattia incurabile non le ha dato scampo, nulla si è potuto fare per evitare una morte così spietata. Come presidente della società di mutuo soccorso e come amico, sono distrutto. È una perdita enorme per la società del cui consiglio faceva parte da tantissimi anni. È una perdita per la Città tutta, ci mancherà la sua grande cultura, la sua capacità incredibile di lavoro, la conoscenza profonda che aveva della nostra Perugia, che tanto amava.  Non ha mai avuto soggezione verso nessuna forma di potere, da lei abbiamo imparato anche questo. Per avere questa libertà, oltre ad uno spirito libero, bisogna anche avere conoscenza delle cose di cui si parla. A Serena questo non mancava di certo.  Questo ci ha insegnato, mai parlare per sentito dire, ma documentarsi, leggere, studiare, di questo tuo impegno ti saremo sempre grati.  Avevi anche un carattere difficile, forte, a volte spigoloso, ma sei sempre stata una persona leale, quello che pensavi lo dicevi in faccia, anche di questo ti siamo riconoscenti. Vorrei dirti tante altre cose ma in questo momento non ne ho la forza.  Grazie di tutto cara amica, a nome mio e di tutta la società di mutuo soccorso". 

Per il candidato sindaco del centrosinistra Giuliano Giubilei "oggi Perugia è più povera per la scomparsa di Serena Innamorati. Una donna umanamente straordinaria e un’intellettuale raffinatissima, che una crudele malattia ci ha portato via in pochissimo tempo. Resta un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia ma anche in chi ne ha conosciuto la forza, la preparazione, l’arguzia, il senso di amicizia, la grande intelligenza in tutti i campi in cui ha messo a disposizione le sue competenze". 

Cordoglio anche da Tommaso Bori, consigliere comunale del Pd: "A Serena io devo molto: mi ha insegnato ad andare contro tutti e tutto pur di affermare le proprie idee, mi è stata d'esempio per l'impegno continuo e quotidiano, mi ha mostrato la fatica e il sacrificio dello studio e dell'approfondimento. Mi mancherà il suo carattere forte e spigoloso, la sua bontà riservata solo a chi la sapeva meritare, il suo amore per la nostra città. Insomma mi mancherà lei. Siamo stati dei privilegiati a poterla conoscere e fare un pezzo di strada insieme, penso agli sfortunati che non avranno questo privilegio".

Anche Sarah Bistocchi, capogruppo del Pd al Comune di Perugia, ha scritto su Facebook un ricordo per Serena Innamorati: "È complicato trovare le parole per Serena. Irrituale e audace anche nella malattia. Fu lei a chiamarmi per dirmi che stava male. Ti richiamo presto, Serena.  No, ti richiamo io.  Ma perché? Perché tu sei giovane, lavori, hai mille cose da fare.
Ma che c’entra?  Allora non hai capito. Tu non lavori solo per te, lavori per tutti noi. Io invece devo pensare solo a me stessa. Vuoi mettere? Su, ti richiamo io. Le mie ultime parole con lei. Lei, forte e coraggiosa fino alla fine. Solo una malattia ferocissima avrebbe potuto spegnerla. E adesso che non c’è più, metto in fila tutti i suoi insegnamenti e i suoi doni. I libri, i consigli per la tesi, i racconti sulla città e su chi l’ha resa grande. Ma soprattutto, l’insegnamento più prezioso per chi fa politica: nessuna forma di soggezione o devozione al potere, rispetto istituzionale per tutti, passione politica per pochi. E siccome non aveva paura, le sue parole erano sempre disinteressate, i suoi gesti sempre incondizionati, nessun retropensiero nell’atteggiamento, nessun secondo fine nel comportamento. Su, basta piangere, andare avanti ragazza, mi avresti detto. Faremo del nostro meglio. Intanto grazie di tutto". 

Cordoglio anche da parte del consigliere regionale del Pd Giacomo Leonelli: "Se ne va una donna appassionata, colta, granitica nei suoi ideali e sempre disponibile al dialogo e al confronto. Chi si è avvicinato alla vita pubblica della nostra città non potrà che sentire la mancanza sua e di un approccio che riusciva magistralmente sempre ad essere serio ma non cupo, solare ma mai superficiale. Ciao Serena e grazie di tutto". 

“Una donna colta e appassionata, molto legata alla sua città, di cui Perugia serberà certamente un ricordo forte
quanto positivo”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, sulla scomparsa di Serena Innamorati. Nell’esprimere il proprio cordoglio, la presidente Porzi mette in evidenza “l’attività svolta da Serena Innamorati in favore dei diritti delle donne, delle persone più vulnerabili e dello studio della storia della sua città. A Perugia, da oggi, mancherà una scrittrice, una ricercatrice, una donna di grande cultura e valori. Forte, preparata e intelligente”

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