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Nuovi autobus in Umbria: 52 mezzi ibridi e di ultima generazione

I nuovi autobus saranno impiegati a Perugia, Terni, Foligno, Città di Castello e Spoleto

Cinquantadue nuovi autobus di ultima generazione per le strade dell'Umbria. I mezzi, spiegano da Busitalia, saranno impiegati a Perugia, Terni, Foligno, Città di Castello e Spoleto e fanno farte del piano di rinnovo della flotta Busitalia Umbria (Gruppo FS Italiane). Un rinnovo, sottolinea la nota, "orientato verso tecnologie sempre più sostenibili, con l’introduzione progressiva di autobus ibridi per la transizione ecologica verso gli elettrici ed i mezzi ad idrogeno".

I 52 mezzi sono di due tipologie: 37 autobus da 10 metri modello Citaro K Chy e 15 mezzi da 7 metri, modello Sprinter City 45. "Sono autobus di nuova generazione classe Euro 6, a ridotte emissioni inquinanti, dotati di sistema di video sorveglianza a bordo a tutela della sicurezza dei viaggiatori e del personale e di sistemi di accessibilità per passeggeri a ridotte capacità motorie e ipovedenti (es. pedana, avviso sonoro di apertura portiere)", spiega ancora Busitalia. 

FOTO - Perugia, ecco i nuovi bus di ultima generazione

I 37 autobus a motorizzazione ibrida (diesel+elettrica) Citaro K Chy "sono dotati di motore elettrico e di supercapacitori che consentono di accumulare energia durante la marcia del mezzo per poi rilasciarla in combinazione con il motore endotermico, permettendo così al veicolo di viaggiare costantemente in condizioni di massima efficienza con un ulteriore abbattimento delle emissioni di CO2 stimata al 12%, rispetto ai corrispondenti modelli diesel Euro6". 

Nei prossimi cinque anni Busitalia prevede di introdurre in Umbria altri 320 bus ibridi di ultima generazione. 

I 52 nuovi autobus urbani "sono stati acquistati da Busitalia con un investimento di circa 13,8 milioni di euro, con un finanziamento al 40% del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Regione Umbria". 

Nuovi autobus, l'applauso della Regione Umbria

“Voglio ringraziare l’amministratore delegato di Busitalia, Bonora – evidenzia l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Melasecche - . Si vede la volontà di dare alla nostra regione ed, in questa fase, agli utenti interessati di Perugia, Terni, Foligno, Città di Castello e Spoleto, un qualcosa di assolutamente diverso rispetto al passato. Ormai è chiara la scelta di andare verso l’abbandono del gasolio per scegliere l’elettrico e l’idrogeno".

Per l'assessore "questa è anche la strategia di forte cambiamento che sta dando la Regione, in sinergia con i maggiori comuni dell’Umbria per andare velocemente verso una mobilità sostenibile. In questa strategia complessiva ovviamente è prioritario il trasporto su ferro. Siamo impegnati per riaprire totalmente la Ferrovia Centrale Umbra, da Terni a Sansepolcro, introducendo treni elettrici; stiamo velocizzando la Orte- Falconara; stiamo lavorando ad un protocollo d’intesa con Rfi per la  velocizzazione anche della linea Perugia-Foligno-Terontola ed infine vorremmo centrare l’ultimo appuntamento con la storia dei trasporti umbri consentendo alla nostra regione l’accesso a stazioni dedicate all’alta velocità con un numero adeguato di “frecciarossa” che ci consenta finalmente di rompere l’isolamento atavico dell’Umbria. In questo panorama è fondamentale il contributo che sta dando Busitalia per quanto riguarda il rinnovo del trasporti su gomma e la giornata di oggi, con la presentazione e la messa a disposizione dei nuovissimi mezzi, ne è una tangibile dimostrazione. Noi ci stiamo credendo e l’Umbria sta dimostrando con le sue scelte di saper guardare al futuro. Questo è un motivo di orgoglio per tutti noi perché, come suole ricordare la Presidente Tesei, non vogliamo più essere la piccola regione al centro dell’Italia, stretta nei suoi confini ma, con le altre regioni contermini, parte importante di un territorio fondamentale per l’intero Paese". 

Perugia sempre più green 

"C’è un percorso condiviso con Busitalia e con la Regione – ha detto il sindaco di Perugia, Andrea Romizi - che ha diversi passaggi importanti che concorrono a una finalità generale: quella di garantire dei mezzi a tutto il territorio per i nostri servizi, tenendo sempre conto del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che progressivamente attueremo grazie alle ingenti risorse che come Comune stiamo acquisendo".

Per il primo cittadino di Perugia " all’investimento oggi presentato per un importo di 13,8 milioni di euro, devono sommarsi le risorse direttamente ricevute dal Comune di Perugia, di cui 8,5 milioni di euro tramite fondi di Pnrr per l’acquisto di autobus a emissione zero con alimentazione elettrica e 16 milioni di euro riconosciuti al Comune a valere sul Piano Nazionale Strategico della Mobilità Sostenibile. Quindi, tra l’importante sforzo di Busitalia e queste risorse che siamo riusciti a recuperare, possiamo dire che nei prossimi mesi andremo in maniera radicale a intervenire sulla mobilità della città e a restituire dei mezzi confortevoli, sicuri e soprattutto sostenibili".

E ancora: "È bene anche ricordare – prosegue il sindaco - le azioni che si stanno portando avanti sia sul versante della Fcu che su quello del Brt (finanziato per circa 87 milioni di euro dai fondi Pnrr), uno dei progetti sui trasporti rapidi di massa finanziati in Italia in sole 14 città prevalentemente metropolitane. Da non trascurare, infine, le importantissime risorse già acquisite per le reti ciclabili e ciclopedonali, altro elemento rilevante, ancor più se valutato in un’ottica integrata con i diversi sistemi di mobilità presenti sul territorio. Le importanti risorse e le possibilità che ci riconoscono nel dare attuazione all’ambizioso programma fissato nel Pums ci consentiranno negli anni di modificare i nostri costumi, le nostre abitudini e vivere in maniera diversa e più sostenibile la città nel pieno rispetto dell’ambiente".

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