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Umbria Jazz fa bene alla città, boom di passeggeri anche sul minimetrò. Il bilancio e i numeri record

Umbria Jazz 2018 si chiude con il segno più. Cresciuto il numero di passeggeri anche sul minimetrò e su Gimo, ecco i numeri di un'edizione straordinaria

Umbria Jazz fa bene alla città. Al turismo, al commercio, ai trasporti pubblici. Complice una programmazione di concerti seguitissima, il bel tempo e la paura del terremoto che ormai è un ricordo passato, questa edizione ha visto una partecipazione incredibile tanto da essere definita “da record”. E i numeri parlano da soli.

Ma Umbria Jazz ha segnato un successo anche per quanto riguarda il trasporto pubblico, in particolare per Minimetrò e la linea Gimo di BusItalia, che hanno prolungato gli orari di mobilità notturna nel periodo della manifestazione.

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Per il Minimetrò che il numero totale delle validazioni registrate è stato pari a circa 135.000, contro le 115.000 del 2017, con un incremento del 18%. A renderlo noto è la stessa società, che aggiunge come il picco sia stato registrato in entrambi i fine settimana, con un incremento pari al 22% nel primo fine settimana e del 12% nel secondo.

Durante il prolungamento notturno delle corse, l’ammontare complessivo delle validazioni per tutto il periodo di Umbria Jazz è stato pari a 48.000, con un incremento del 33% per il primo fine settimana e complessivamente del 25% rispetto al 2017. In particolare, il giorno in cui si è registrata la massima affluenza è stato sabato 14 luglio con circa 8.300 validazioni.

Un aumento di passeggeri è stato registrato anche per Gimo, che complessivamente ha visto un +15% nel corso dell’anno, rispetto al periodo 2016/2017, con un picco soprattutto nei due fine settimana del 13/14 e 20/21 luglio, in concomitanza con Umbria Jazz, e per gli impianti di accesso meccanizzato al centro storico –scale mobili e ascensori- che nell’ultimo weekend hanno funzionato fino alle 4 del mattino.

L’edizione che si è conclusa ieri sera ha visto –accanto all’attento lavoro dello staff della manifestazione- un significativo impegno anche da parte dei volontari e del personale comunale di protezione civile, degli agenti della Polizia Municipale e delle forze dell’ordine, della Prefettura e della Questura, del personale degli impianti sportivi, delle sale comunali e dell’Ufficio Manifestazioni dell’ente, degli operatori di Gesenu, Minimetrò e BusItalia.

Il Sindaco Romizi ringrazia tutti gli operatori scesi in campo “per aver reso possibile l’ennesimo successo di un evento che ha fatto di Perugia la capitale del jazz. Soprattutto, per aver saputo garantire al numeroso pubblico che ha partecipato agli appuntamenti la possibilità di godersi lo spettacolo nella massima sicurezza e tranquillità”. 

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