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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Cibo croce e delizia, l'Umbria è meno obesa e più atletica: i dati, chi rischia e le patologie mortali

Gli studi confermano: l'aumento di peso è determinato anche da fattori sociali e culturali. Ingrassa di più chi ha un reddito basso e scarsa istruzione

Nel giorno del Word Obesity Day dalle USL Umbria 1 e USL Umbria 2 arrivano dati confortanti seppur c'è ancora molto da fare e soprattutto da insegnare una alimentazione sana e un rapporto sano con il cibo. I dati umbri sulle condizione di sovrappeso e obesità restano stabili rispetto al passato, in controtendenza rispetto all’aumento medio europeo, mentre si riduce la percentuale di sedentari: la cultura dello sport e dell'attività fisica sta raggiungendo tutte le fasce di età. Il costante monitoraggio e le azioni di prevenzione e promozione della salute, in cui la nostra Regione si impegna da oltre 10 anni, stanno portando risultati e sono sempre più fondamentali dato che l’essere obesi o in sovrappeso, è uno dei principali fattori che favorisce una moltitudini di malattie e disfunziosi. 

Si stima che in Umbria siano in eccesso ponderale (in sovrappeso od obesi) 1 bambino su 3, 2 adulti su 5 e 3 anziani su 5. Questa condizione è più frequente all’aumentare dell’età, nel sesso maschile, tra le persone con livelli d’istruzione più bassi ed economicamente più svantaggiate. I 18-69enni in sovrappeso od obesi mostrano profili di salute più critici di quelli della popolazione generale, mostrando maggiori prevalenze di ipertensione, diabete, ipercolesterolemia, infarto e malattie respiratorie croniche. Lo stesso per gli over 64enni, dove l’eccesso ponderale è associato alla maggior presenza di malattie croniche.

Inoltre in Umbria, nonostante l’attività fisica sia praticata in maggior misura rispetto alla media nazionale, risultano sedentari 1 bambino su 6, 1 adulto su 5 e 1 anziano su 3.  La sedentarietà è più frequente al crescere dell’età, nel sesso femminile, tra le persone con basso livello di istruzione e maggiori difficoltà economiche. Anche lo stile di vita sedentario si associa ad altre condizioni di rischio; in particolare tra gli adulti, oltre ad essere più frequente in coloro che sono in eccesso ponderale, si associa a maggior depressione, ipertensione e essere fumatore.
 

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