L'Umbria come la Toscana, ma senza toscani: la campagna promozionale tutta da ridere
Due pagine a fumetti mettono a confronto l'ospitalità toscana e quella umbra, a tutto vantaggio della seconda
Umbria, come la Toscana, ma senza i toscani è una campagna per la promozione del turismo in Umbria a scapito della Toscana con testi di Walter Leoni e disegni di Filippo Peppo Paparelli (logicamente non ha alcun collegamento con i canali ufficiali e istituzionali di gestione del turismo) che punta tutto sulla bellezza dei luoghi e sui sapori dell’enogastronomia, ma soprattutto sulla bontà e disponibilità dei suoi abitanti.
Nella prima pagina si vede una famiglia straniera che chiede informazioni ad un contadino toscano su come raggiungere Firenze. In risposta riceve, però, una parodia del conte Mascetti in “Amici miei” e la supercazzola … antani.
La stessa famiglia, allora, si dirige alla volta dell’Umbria ed anche qui si trova costretta a chiedere informazioni, con la paura di non ricevere aiuto.
Il contadino umbro, invece, si accorge della difficoltà della famiglia straniera e, con grande generosità, si offre di accompagnare i turisti fino a Perugia, con il suo trattore ad aprire la strada.