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“Trasimeno lago di pace”, la raccolta fondi per l'Ucraina raggiunge i duemila euro

La velista russa Irina Gracheva abbraccia due profughe ucraine fuggite da Kiev

Anche il velista Alessio Campriani, e Irina Gracheva, velista dell’anno russa 2021, prima assoluta tra le donne alla ultima minitransat, la transoceanica in solitaria, all’iniziativa “Trasimeno lago di pace” organizzata nel giorno di Pasquetta dalla Lega navale italiana, sezione del lago Trasimeno, presieduta da Vincenzo Valdina, e realizzata in collaborazione con altre associazioni sportive e club velici lacustri per una raccolta fondi da destinare alle popolazioni Ucraine tramite Emergency, sempre presente dove ci sono le guerre.

“Un’iniziativa nata spontaneamente – spiegano i promotori – dall’idea iniziale di Claudio, un nostro socio che sta ospitando una famiglia ucraina, ma che abbiamo accolto tutti con grande favore e che ha trovato il sostegno di tanti altri appassionati di sport acquatici del Trasimeno come noi. Ora possiamo dire che è stato un grande successo perché nonostante le condizioni metereologiche, un forte vento che non ci ha permesso di fare il previsto aperitivo al centro del lago, abbiamo avuto la partecipazione di oltre 50 imbarcazioni tra vele e a motore, oltre i tanti che ci hanno raggiunto con surf e canoe, con oltre duemila euro di fondi raccolti.”

“Siamo usciti dai porti per dare il nostro contributo concreto – aggiunge il socio Marcello –. Pensiamo che questa giornata abbia avuto tanti punti di valore. Naturalmente quello di aver visto la presenza di grandi atleti che hanno non solo dato prestigio alla nostra iniziativa ma anche, simbolicamente, offerto un messaggio di pace visto che insieme all’atleta russa pacifista Irina Gracheva, attualmente vive in Normadia ospite del locale club velico, erano presenti due cittadine ucraine fuggite da Kiev e accolte a Città di Castello, che si sono abbracciate. Il secondo aspetto da sottolineare è la grande partecipazione. Da tutti i porti del Trasimeno sono partiti equipaggi e singoli sportivi in rotta dalla guerra navigando verso la pace, come cita il nostro slogan.”

Un successo che ha motivato gli organizzatori tanto che si sta già pensando alla prossima edizione in programma il 10 aprile 2023. “La partecipazione dei tanti, e il rammarico di quelli che non hanno potuto esserci – spiegano – ci hanno fatto capire quanto siano importanti queste occasioni di incontro. Certo, ci saremo anche il prossimo anno per dare il nostro contributo di solidarietà in un evento che ci veda tutti insieme.” 

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