Continuano le segnalazioni sui monumenti di Perugia non illuminati, al buio la Torre degli Sciri
Dopo San Domenico, segnalata da Giuliano Cianelli, giunge notizia che anche la Torre degli Sciri è da oltre un mese al buio
Continuano le segnalazioni sui monumenti di Perugia non illuminati. È da verificare se questo rientri in un piano di risparmio energetico o sia invece il frutto di banale negligenza. Comunque sia, è una situazione cui occorre porre fine, per il bene della città. Dopo San Domenico, segnalata da Giuliano Cianelli, giunge notizia – da Francesco Giacopetti, abitante di viciniorità – che anche la Torre degli Sciri è da oltre un mese al buio. Segnalazione effettuata… ora non resta che intervenire. Il compito nostro è adempiuto.
Quella delle emergenze e anche delle intere strade al buio sta diventando una vera epidemia. Nel quartiere Elce, ad esempio, per giorni e giorni è rimasta al buio la via Francesco Innamorati, fino alla rotatoria di via Annibale Vecchi. Eppure le segnalazioni erano state fatte. Questa degli Sciri è veramente notevole. E un mese è lungo da passare… al buio.
Non ci resta che sperare nell’arrivo degli extraterrestri. Qualche tempo fa, infatti, l’Inviato Cittadino scrisse un servizio in cui si ricordava che, all’inizio degli anni Sessanta, si disse che a Perugia erano arrivati i marziani, atterrando nei pressi degli Sciri che illuminarono a giorno con le loro diavolerie da extraterrestri. Di questa diffusa credenza fa fede una copertina della celebre “Domenica del Corriere”, con un disegno del famosissimo illustratore Walter Molino.
Ebbene, nel disegno riportato in pagina si distingue la Torre degli Sciri, alonata da un anello circolare che il disegnatore immaginò come la rotta, il percorso compiuto dall’Oggetto Non Identificato per compiere una ricognizione sulla città d’Euliste. E per portare un po’ di luce. Fiat Lux profano, ma efficace. Sapranno gli attuali reggitori delle sorti “luminose” della città fare altrettanto?
