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Terremoto, lavori per 21,4 milioni di euro a Cascia: al via la ricostruzione di scuole, ospedale e strade

Il commissario straordinario Legnini approva un'ordinanza speciale: “soddisfazione” del sindaco De Carolis e di tutta l’amministrazione

Ci sono anche gli interventi rientranti nel comune di Cascia tra quelli previsti dalle undici nuove ordinanze speciali in deroga firmate da Giovanni Legnini, commissario straordinario del Governo per il sisma 2016, per la ricostruzione dei centri storici e dei borghi più danneggiati dal terremoto di cinque anni fa in Appennino che sono state firmate nei giorni scorsi e che diventano immediatamente esecutive. Interventi che a Cascia riguardano la ricostruzione di due scuole e dell’ospedale, la sistemazione e riqualificazione della viabilità, anche per agevolare la ricostruzione privata, per un importo di 21,4 milioni di euro. 

“Soddisfazione per gli obiettivi raggiunti, dopo un lungo lavoro, nell’ordinanza emanata” è stata espressa dal sindaco Mario De Carolis. “Un lavoro di squadra con Commissario Straordinario alla Ricostruzione e la Regione e ringrazio a tal fine il Commissario Legnini e l’intera equipe e la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e tutta la sua struttura”.

“Si tratta di un intervento epocale che cambia il volto dell’area stessa- ha commentato l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Gino Emili –. Ai danni subiti segue una riqualificazione” Emili si unisce ai ringraziamenti ed aggiunge i tecnici comunali “che hanno dato il contributo per la stesura delle richieste”.

In particolare, con Ordinanza speciale n. 12 del 15 luglio 2021 ex articolo 11, comma 2, del decreto-legge 76 del 2020 “Interventi di ricostruzione nel comune di Cascia” il Commissario Straordinario Legnini, in coerenza con l’individuazione degli interventi indicati nella proposta di PSR con delibera consiliare n.20 del 6 aprile 2021 risulta prioritario intervenire su:

1) Istituto Omnicomprensivo “Beato Simone Fidati”, importo previsionale già autorizzato (euro 5.227.500,00); 

2) Istituto superiore IPSIA e palestra, inserito nella proposta di PSR (Piano Straordinario di Ricostruzione) e facenti parte del complesso dell’Istituto Omincomprensivo, importo previsionale stimato da scheda CIR per euro 2.098.807,66 di cui euro 1.607.714,78 per l’Istituto ed euro 491.092,88 per la palestra.
In questo caso il soggetto attuatore (Comune di Cascia) deve provvedere ad acquisire un progetto di fattibilità tecnico economica per scegliere se procedere all’adeguamento sismico o demolire e ricostruire l’edificio, anche in relazione al riassetto funzionale complessivo dell’intero polo scolastico.

3) Ospedale di Cascia, importo previsionale stimato, euro 9.560.000,00 di cui euro 7.560.000,00 già autorizzato (incremento euro 2.000.000,00). 

4) Riqualificazione viaria dell’area scolastica in località “La Stella”, inserito nella proposta di PSR, importo previsionale stimato euro 3.752.681,00.

5) Riqualificazione e miglioramento della rete viaria nell’ambito ospedale, inserito nella proposta di PSR, importo previsionale stimato euro 793.169,73.

Questi interventi - si legge nell’ordinanza - sono risultati particolarmente urgenti perché gli edifici scolastici consentono “la rinascita della città, per la funzione educativa e per il ruolo di coesione sociale e culturale che la scuola ricopre e per contrastare gli effetti negativi, anche sul piano sociale, derivanti dalla situazione pandemica, rendendosi necessario garantire agli studenti, docenti e al personale della scuola, di poter svolgere la propria attività in condizioni di sicurezza; inoltre gli edifici, attesa anche la loro dimensione e capienza, oltre ad essere sede di servizi educativi costituiscono elemento aggregativo per la città”.

L’ospedale è necessario per “l’elevata funzione pubblica che assolve quale spazio per la cura e l’assistenza sanitaria dei cittadini, costituendo un presidio assistenziale indispensabile anche per l’intero territorio della Valnerina e favorisce in modo rilevante la ricostituzione del tessuto sociale della città”. Mentre “la riqualificazione dell’assetto viario delle aree del plesso scolastico e dell’ospedale presenta caratteri di criticità e urgenza per la vicinanza al centro storico e ad altri edifici pubblici, nonché per gli aspetti geologici legati a dissesti; inoltre, essendo una zona residenziale, riveste un carattere nevralgico per la vita della città”. Da sottolineare che la realizzazione di tali opere di ricostruzione “deve essere effettuata in modo da rendere compatibili gli interventi strutturali con la tutela degli aspetti architettonici, storici e ambientali e assicurare una architettura ecosostenibile e l'efficientamento energetico”.

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