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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Pietralunga

Tartufo bianco, i primi super 'regali' dai boschi dell’Altotevere

‘Lady trifola’ Elisa Ioni scova quattro esemplari per un peso di circa 1,2 chilogrammi

Qualità perfetta, senza difetti. Pregiato fungo e prodotto di eccellenza il tartufo, intorno al quale a Pietralunga (il paese a tutto tartufo) ruota un’intera filiera, con 400 cavatori su 2mila abitanti e 120 occupati nel settore della trasformazione impiegati in due aziende di dimensioni nazionali. Tubero che si fregia di Denominazione comunale di origine (De.Co) e certificazione Bio, invece, la patata, prodotto tipico del territorio. “Il tartufo – ha dichiarato il sindaco Mirko Ceci – identifica il territorio, per la presenza di tanti cavatori ma anche per l’indotto diretto e indiretto che aziende rappresentano, poi è attrattiva turistica. Da tempo lavoriamo al progetto del Tuber turismo, quindi il tartufo non solo come eccellenza da degustare a tavola ma anche come richiamo per vivere un’esperienza naturale, nei boschi, peraltro molto compatibile con il periodo che stiamo vivendo. Il tartufo è tutto questo e come amministrazione comunale siamo partner di un progetto europeo coordinato dal Cnr e a cui partecipano l’Università degli studi di Perugia e altri atenei a livello internazionale, noi siamo l’unico Comune partner di questo progetto”.

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