“Tari, Nessuno sgravio per le imprese in difficoltà, molte delle quali chiuse per Covid"
Perugia in Azione chiede alla Giunta e al sindaco Andrea Romizi di intervenire "con un adeguamento delle tariffe 2020 e 2021 per quelle imprese gravemente colpite dal covid”
“Nessuno sgravio per le imprese in difficoltà, molte delle quali chiuse per Covid, che di fatto si sono trovate a pagare nel 2020 la stessa tariffa Tari del 2019, salvo una minima riduzione della parte variabile, che però a seguito del conguaglio ha fatto registrare un aumento del costo totale”. È la denuncia portata avanti da “Perugia in Azione” e dal suo segretario Daniele Domenico Vasopollo, che ora chiede un ricalcolo “concreto” – è scritto in una nota – “in funzione delle perdite registrate dai “giorni di apertura” e che tenga in considerazione “i servizi realmente erogati da Gesenu”.
Un costo importante per le imprese. “Basti pensare che la Tari per molte attività è andata ad assordire il 50% dei ristori ricevuti nel 2020. Chiediamo, nuovamente, alla Giunta Comunale ed al Sindaco Andrea Romizi di intervenire con un adeguamento delle tariffe 2020 e 2021 per quelle imprese gravemente colpite dal covid”.