INVIATO CITTADINO Prosegue il lavoro di Street Art in via Baldeschi, fra piazza Cavallotti e via delle Cantine
Vergati altri disegni con la stessa mano. Un artistico tazebao
Prosegue il lavoro di Street Art in via Baldeschi, fra piazza Cavallotti e via delle Cantine. Vergati altri disegni con la stessa mano. Un artistico tazebao. Quella schermatura di cantiere diventa un tavolame decorato. Il cui messaggio si condensa nella convinzione che non è male conferire un tocco d’arte a un supporto funzionale, ma esteticamente bruttino.
Ancora figure femminili flessuose, elegantemente abbigliate. Sembrano i famosi figurini delle riviste di settore in cui la silhouette umana funge da pretesto per disegnare costumi.
Una doppia fila di umanoidi rappresentata alle estremità dell’impalcatura: rispettivamente verso l’ingresso al cortile del Vescovado da piazza degli Aratri e l’abbrivio di via delle Cantine. Si tratta di snelli profili maschili, colti in movimento o rappresentati in atteggiamenti statici stilizzati.
L’anonimo writer deve averci preso gusto. O ha forse tenuto conto dell’apprezzamento da noi espresso nel precedente servizio.
INVIATO CITTADINO Via Baldeschi. Quando la recinzione di cantiere si veste d’arte
Confermiamo l’apprezzamento per due ordini di motivi: da un lato la piacevolezza di questi lavori; dall’altro, il fatto che è meglio esercitarsi su una anonima recinzione di cantiere che imbrattare muri di edifici. Storici o meno che siano. Non è da escludere che il writer prosegua per altri supporti. Non ci vedremmo niente di male. Danni non ne fa di certo.