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STORIE DI DONNE | Scrivere con il cuore: i romanzi di Lisa Bresciani, per leggere la vita attraverso i buoni sentimenti

La giovane umbra di adozione crede in un mondo migliore fatto da piccole scelte quotidiane possibili, visione che riversa nei suoi scritti: in uscita un libro che sosterrà l'Associazione "Un battito d'ali", rivolta ai bambini del reparto di cardiochirurgia pediatirca dell'Ospedale di Ancona

Avere 27 anni e un cuore capace di contenere una sapienza antica. E’ la storia di Lisa Bresciani, umbra di adozione, sposata e madre del piccolo Ettore, per lavoro educatrice in una cooperativa che segue minori disabili, che ha dato seguito alla passione più grande avuta fin da bambina, quella di scrivere romanzi. Lisa ha messo in gioco il suo mondo interiore, riversandolo in alcuni scritti di genere particolare. Romanzi per bambini, ma anche per adulti con cuore da bambini, ovvero capaci di nutrirsi di quella infinita meraviglia che è la base dei buoni sentimenti, della bellezza e della bontà. Non a caso, infatti, il genere letterario dei romanzi di Lisa è il cosiddetto up-lit, ovvero la letteratura edificate, quella che nobilita l’animo e indica una via benevola di risoluzione dei problemi e dei conflitti.

Lo ha fatto andando decisamente controcorrente, in un mondo che spesso si nutre di “bad news” e storie torbide per attirare curiosità e consensi, fortemente convinta che è la bellezza ad avere l'ultima parola su tutto.

“Fin da piccola - ci racconta Lisa - scrivevo racconti e poesie e avevo un diario che raccoglieva i miei sentimenti e le mie esperienze. Poi alla fine del percorso scolastico delle superiori con due compagne di scuola ho scritto e pubblicato il mio primo libro di genere gothic-fantasy, genere in cui ora però non mi riconosco più”.

Cosa è successo dopo questa prima esperienza editoriale?

“Mi sono avvicinata al mondo dell’editoria e ho pubblicato con diverse case editrici, per poi scoprire di trovarmi molto bene con il self-publishing. Così ho molti meno problemi e gestisco più direttamente il mio lavoro editoriale, occupandomi al meglio anche della promozione dei miei scritti”.

In che consistono le trame dei suoi romanzi, per essere definiti “edificanti”?

“Ad esempio, Piccoli miracoli a casa glicine, uscito a febbraio 2022, è una favola, che si svolge nelle quattro stagioni, dove la natura è molto presente. In particolare il glicine, che abbraccia questo cottage in Inghilterra dove due sorelle senza mamma, Lily Rose e Winter attendono il ritorno del padre marinaio, lontano. Nonostante piccole malinconie e pensieri, affrontano la vita aiutando il prossimo. In questo senso intendo che i buoni sentimenti possono essere un modo per affrontare le difficoltà della vita”.

Si tratta di storie senza antagonisti, quindi?

“Non proprio: gli antagonisti sono quegli eventi avversi che la vita presenta a ciascuno di noi. Io cerco di risolvere gli intrecci in modo spontaneo e limpido, proiettando all’esterno quel mondo che ho dentro e dando vita con la scrittorua a luoghi per me sono come un rifugio. I pareri dei miei lettori e soprattutto delle mie lettrici, confermano questo, affermando che la lettura dei miei romanzi mette loro molta serenità e calma, porta pace. Credo che la soluzione sia sperare nel positivo, nella bellezza della natura. La mia frase guida è ‘non possiamo cambiare il mondo, ma possiamo cercare di rendere migliore quanto ci sta attorno’”.

Ha un progetto editoriale in arrivo che le sta molto a cuore e parla… di cuore, in un certo senso: di che cosa si tratta?

“Il bambino con il cuore di conchiglia parla di Haki, un bambino come tanti che però al posto del cuore ha una conchiglia, molto delicata e fragile; ma quel cuor speciale lo spingerà a partire per un viaggio alla scoperta di altri bambini e altri vite che gli farà comprendere che siamo unici avanti alla vita, anche passando attraverso le paure e i dubbi dei genitori. E’ un libro a cui tengo molto perché nasce da un’esperienza personale e il ricavato delle vendite andrà all’Associazione Un battito di Ali, presente presso i reparti di Cardiochirurgia e cardiologia pediatrica dell’Ospedale di Ancona. Le illustrazioni a fine storia da colorare sono di mio marito Dante Viglione e quelle che accompagnano il romanzo sono di Elisabetta Trottini”.

Il libro è in uscita e vi terremo aggiornati sugli sviluppi del progetto. Per adesso, un grosso in bocca al lupo a questa giovane scrittrice così promettente!

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