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"Senza pilomat né ztl siamo ostaggi della auto in sosta abusiva, sindaco ci aiuti"

L'appello dei residenti di viale Indipendenza: "Ormai le persone sanno che possono parcheggiare nell'area riservata perché non c'è più alcun sistema di controllo. Adesso parcheggiano anche turisti stranieri che fanno finta di non conoscere i segnali"

“Signor sindaco di aiuti, da quando si è rotto il pilomat viale Indipendenza è diventato il parcheggio gratuito di furbetti, arroganti e turisti, anche stranieri, che sostano tutto il giorno negli stalli riservati ai residenti”. Le proteste dei residenti si aggiungono a quelle dei social nel vedere la parte alta di viale Indipendenza ostaggio della sosta selvaggia sui marciapiedi, sul lato sotto i giardini Carducci, dove secondo l'asessore Merli dovrebbero essere posizionati, prima o poi, dei paletti anti sosta. Perché il paletto e l'accesso chiuso h24 sembrano essere le uniche soluzioni contro la maleducazione di chi parcheggia dove non potrebbe.

È questo l’appello lanciato dai cittadini residenti nel settore 4, quello compreso tra viale Indipendenza e via Campo Battaglia, pochi posti auto per tanti residenti. Fino all’anno scorso, proprio a Ferragosto, l’area di viale Indipendenza era chiusa con il pilomat e a parte qualche furbetto in visita a parenti e amici che si faceva aprire, l’area è abbastanza libera dalle auto. L’anno scorso il pilomat si è rotto e l’amministrazione ha deciso di non ripararlo e di sostituire il sistema di controllo degli accessi con l’installazione delle telecamere ztl. A distanza di un anno, però, ancora non si sa nulla dell’installazione delle telecamere, dell’apposita segnaletica che riporta la pertinenza dell’area e la riverniciatura delle strisce gialle, ad indicare che si tratta di un’area riservata.

“Ogni giorno assistiamo ad un via vai di auto senza permesso che arrivano, parcheggiano e rimangono per ore, se non giorni – racconta una signora, residente nell’area – Ci sono auto di cui ormai conosciamo anche il numero di targa a memoria: professionisti, fidanzati in visita dalla ragazza, persone che hanno saputo che l’accesso è ormai libero che lasciano l’auto parcheggiata tutto il giorno. Ogni tanto prendono una multa – dice ancora la signora – ma poi tornano a parcheggiare. Qualcuno viene su la sera per andare a cena in uno dei locali della zona, parcheggia, mangia e poi se ne va”.

I residenti sono esasperati, perché i posti sono pochi e se vengono occupati spesso devono parcheggiare nella zona pedonale e vengono, giustamente, multati quando passano i controlli, cioè almeno un paio di volte al giorno. “Come residenti possiamo parcheggiare anche in viale Roma, ma dal giovedì sera è impossibile perché quei parcheggi li usano tanti perugini che salgono in centro – afferma un residente – ma se gli abusivi non parcheggiassero nell’area vietata, noi avremmo la possibilità di trovare qualche posto in più. Senza pilomat è diventata un’area di traffico continuo e i primi a rimetterci siamo noi residenti”.

La posizione dei residenti suscita spesso aspre critiche da chi vorrebbe il centro aperto, che così facendo si fa morire l’acropoli; ma è anche vero che esistono tante aree di parcheggio attorno alla città e anche le strisce blu, che dalle 20 sono gratuite, quindi non c’è ragione di parcheggiare in aree riservate o davanti ai portoni delle abitazioni o di fronte alle vetrine dei negozi.

“In questo periodo estivo tantissimi stranieri hanno iniziato a parcheggiare qui, incuranti del segnale di divieto di accesso, anche se un po’ nascosto dalle fronde degli alberi – dice un altro residente – o delle strisce gialle che si vedono poco. Alcuni turisti sono stati indirizzati verso i parcheggi pubblici, altri hanno lasciato l’auto per tutto il giorno. Un turista ha parcheggiato l’auto e messo la mappa di Perugia con il logo di un albergo del centro storico, come a voler significare che l’avevano mandato lì a parcheggiare. Ad alcuni turisti è stato fatto notare che c'era un segnale di divieto di accesso, hanno fatto finta di non capire”.

L’appello al sindaco riguarda anche l’area di via Campo Battaglia. Al momento ci sono due telecamere: in via Solitaria e all’incrocio con via del Mercato Coperto. Qui sorge un problema: l’area è settore 4 riservato a residenti e autorizzati, ma la ztl apre alle 13 e tantissimi senza permesso entrano e parcheggiano. Come tanti sono i residenti senza contratto d’affitto regolare che parcheggiano l’auto per giornate intere nella piazza (si capisce che non sono residenti in quanto non hanno i mastelli della raccolta differenziata e lasciano le buste abusivamente negli angoli della via). Quando è stata rifatta la piazza e la via, inoltre, non sono state tracciate le strisce gialle, quindi la zona è un parcheggio gratuito quotidiano. Anche perché per evitare la multa della ztl, molti entrano contro mano da via Guerriera. “C’è una ragazzina con una microcar che entra contromano e percorre la via in senso contrario – racconta una residente – Le ho spiegato che è pericoloso, che non può fare così in una via stretta, che chi esce dal portone guarda sempre in basso, da dove vengono le auto, mentre lei scende dall’alto. Prima o poi potrebbe investire qualcuno. Mi ha risposto che sta attenta”.

Tra le altre cose nella suddetta via continuano ad incastrarsi tantissimi turisti, messi fuori strada dal navigatore, secondo il quale per quella sarebbe la via migliore per arrivare in piazza Italia, passando con l'auto per le scalette di Sant'Ercolano, prendere viale Indipendenza e arrivare in centro. Ogni giorni uno specchietto o un passaruota viene lasciato lungo la via da automobilisti in difficoltà nel girare nell'angolo stretto tra via Campo Battaglia e via Guerriera.

Il sindaco durante un sopralluogo ha concordato con il comandante della Municipale e il dirigente comunale di spostare una telecamera alla rotatoria all’uscita della galleria Kennedy e di predisporre la chiusura ztl su tutte le 24 ore, per impedire accessi abusivi. Stessa decisione è stata presa per viale Indipendenza, ma i cittadini si chiedono quando verrà attivato il tutto, avanzando anche un’altra richiesta: “Controllate i permessi, perché ce ne sono troppi di residenti fasulli, cioè di coloro che hanno la residenza in centro, ma poi la sera se ne vanno a casa, in villa o in appartamenti da altre parti. Così come i permessi per professionisti: qualcuno arriva, parcheggia la mattina e se ne va la sera”.

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