Fontana mia, quanto ti amo. Mecenate sono e… faccio il sopralluogo. Avvenuto nella tarda mattinata di ieri
Fontana mia, quanto ti amo. Mecenate sono e… faccio il sopralluogo. Avvenuto nella tarda mattinata di ieri. Un gruppo di mecenati, guidati dall’assessore Otello Numerini, si sono recati all’interno della cancellata che protegge la Fontana Maggiore per verificare lo stato dell’arte delle operazioni di manutenzione straordinaria e restauro in corso.
Abbiamo già parlato del qualificato intervento, posto in essere dal giovane restauratore Giacomo Perna [INVIATO CITTADINO Radicale intervento sulle protomi bronzee della Fontana e sulla conca bronzea di Padellaro (perugiatoday.it)]. Il quale, dopo aver controllato lo stato di adesione delle protomi bronzee animalesche al corpo della vasca superiore e la salute dei tubicini di adduzione del liquido, è impegnato nella pulitura a fondo delle testine.
Successivamente passerà a mettere mano alla conca bronzea di Rosso Padellaro: un manufatto il cui colore vira decisamente al verde del rame e risulta percorso da striature verticali disomogenee.
Insieme a Numerini e al restauratore, una delegazione dei mecenati ai quali sta a cuore la conservazione della Regina della Piazza.
Varrà ricordare la poesia di Spinelli che la esalta con sentimento identitario. “’N mezz’a la piazza come ’na regina / Settecent’anni ’n te se fòn davero! / Sè’ ’na bellezza tutta perugina: / serena, dolce… piena de mistero. / Nissuno ’n pòl’ capì quil ch’ provamo / Fontana nostra, quan che te guardamo”.
Parole da sottoscrivere. Oggi come ieri.