Terremoto, controlli straordinari per le scuole: lettera al ministro Valditara di Gioventù Nazionale
"Riteniamo infatti che gli istituti scolastici debbano essere i luoghi più sicuri, non solo per l’importanza che rivestono a livello sociale, ma soprattutto perché al loro interno viene formato e istruito il futuro delle prossime generazioni"
Maggiori controlli per garantire la sicurezza degli edifici scolastici dopo il terremoto del 9 marzo che ha interessato in modo particolare i comuni di Umbertide e Perugia.
La richiesta è stata avanzata dagli appartenenti a Gioventù Nazione di Perugia con una una lettera al Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara con la qualei si richiede "di affiancare con esami ancor più attenti e scrupolosi gli ingegneri di Comuni, Provincia e Vigili del Fuoco nella verifica di stabilità di ogni istituto di ordine e grado situato nella provincia di Perugia".
Gioventù Nazionale riconosce "assolutamente il valido lavoro svolto da enti ed istituzioni locali, ma visto quanto accaduto dopo le scosse di cui sopra nella frazione di Pierantonio, con la conseguente inagibilità della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, abbiamo pensato come sia necessario e assolutamente fondamentale, considerando anche l’elevato grado di sismicità del nostro territorio, che vengano svolte ulteriori verifiche minuziose e specifiche per garantire una sicurezza che superi il 100%".
Secondo Gioventù Nazionale gli istituti scolastici devono "essere i luoghi più sicuri, non solo per l’importanza che rivestono a livello sociale, ma soprattutto perché al loro interno viene formato e istruito il futuro delle prossime generazioni. Siamo assolutamente certi che nonostante i molteplici impegni il Ministro riuscirà a dar luogo alla nostra richiesta che è di fondamentale importanza non solo per studenti e studentesse ma anche per insegnanti, personale e famiglie".