L’ironia perusina colpisce ancora: da capitale mancata della cultura a città delle buche
Un anonimo ha vergato una scritta sotto la dicitura "Perugia" di un cartello stradale a Montebello
L’ironia perusina colpisce ancora. Stavolta con una chiosa al cartello indicante la città. Un anonimo – o forse qualcuno che rappresenta un’opinione largamente condivisa – ha vergato una scritta sotto la dicitura “Perugia”. La postilla recita: “Capitale delle buche”. Il riferimento evidente è al mancato conseguimento della palma per la capitale della Cultura e all’altrettanto fallimentare esito per il riconoscimento legato alla città del verde.
La questione è ormai usata e abusata, tanto da non costituire più una novità. Praticamente, per strada e nei bar, non si parla d’altro. La miserrima condizione del fondo stradale è ormai divenuto un must fra gli argomenti toccati verbalmente e per iscritto. Parole al vento che, notoriamente, non ha orecchie e non sa leggere.
La cosa ancora più buffa – sottolinea chi ci ha fornito la foto – è che proprio stamane, in una via disastrata come la Settevalli, si procedeva ad attappare le buche: a mano e una ad una. Non con una provvidenziale bitumazione, come sarebbe logico aspettarsi.
Non c’è altro da dire. Meglio stendere un velo pietoso. Che, in questo caso, è ormai divenuto un piumone.