rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Scuola di volo, Galgano: "Si può fare, ma senza cementificazione selvaggia dentro l'aeroporto"

La presidente di Blu: "Localizziamo le nuove strutture della scuola nella zona industriale di Ponte San Giovanni"

Scuola di volo al San Francesco. La posizione di Blu, attraverso le parole della sua presidente, Adriana Galgano, già parlamentare di Civici e Innovatori.

Si può fare, ma senza cementificazione selvaggia all’interno dell’aeroporto. E poi occorrono garanzie che, per il momento, mancano.

Dichiara l’ex parlamentare: “Noi siamo, da sempre, a favore dello sviluppo del nostro aeroporto. Non siamo a priori contrari a una scuola di volo, ma non vediamo proprio il motivo, con tutte le strutture da recuperare che abbiamo, di realizzare nuove costruzioni come dormitori, ristorante e quant’altro all’interno del sedime aeroportuale”.

Dove realizzare, dunque, queste indispensabili infrastrutture?

“Abbiamo proposto di localizzarle, per esempio, nella zona industriale di Ponte San Giovanni, che è vicina all’aeroporto e quasi abbandonata”.

Insomma: recuperare e non costruire ex novo.

“Agire nella zona industriale di Ponte San Giovanni ci consentirebbe di recuperare alla bellezza una zona che oggi sembra sia stata vittima di un bombardamento: capannoni abbandonati, strade con buche profonde, trascuratezza e degrado. Perché dobbiamo impegnare nuovo territorio, quando ne abbiamo da recuperare tantissimo? Perché dobbiamo operare una variante al piano regolatore per spargere cemento all’interno del sedime aeroportuale, quando c’è una norma regionale che dispone strutture di servizio per il solo aeroporto?

Tutto il resto può andare? Insomma: le carte sono a posto?

“Non direi. Abbiamo chiesto chiarimenti sul progetto perché, da come è stato presentato, purtroppo, non ha requisiti di credibilità. Tanto che la nostra consigliera, Francesca Vittoria Renda, ha chiesto in Consiglio Comunale di rimandarlo in Commissione”.

Cosa chiedete a proposito della Sase?

“Noi di Blu chiediamo alla Regione Umbria di farsi portatrice, nei confronti del governo, della necessità di sostegno alla nostra Sase. La sua crisi determinerebbe una forte perdita di posti di lavoro, sia all’aeroporto che nel settore del turismo. Chiediamo anche di sapere quale sia il piano di ripristino dei voli”.

E quanto all’operatività del traffico commerciale e ad eventuali limitazioni?

“Noi di Blu abbiamo chiesto di chiarire se una presenza all’interno dell’aeroporto della scuola e l’eventuale occupazione del sedime aeroportuale comporterà una riduzione dell’operatività dei voli. Ci aspettiamo che a questa domanda risponda un organismo indipendente, non i proponenti della scuola di volo che sono parte in causa!”.

Cosa dice dell’accordo siglato di recente?

“Noi di Blu chiediamo anche alla Sase di rendere pubblico il contenuto dell’accordo Enac-Sase-sub concessionario. I cittadini hanno diritto di sapere. Soprattutto considerando il fatto che i sub-concessionari risultano avere due società inattive, con capitale sociale irrisorio e una società a Londra con capitale di (ben!) 1000 sterline. A fronte di questa mancanza di mezzi, non è noto chi finanzierà questa operazione da 70.000.000 di euro. Sarebbe interessante saperlo”.

I proponenti non hanno dato certezze e fornito garanzie?

“Non proprio. I sub-concessionari si sono limitati a dichiarare in diretta streaming che, appena avranno ottenuto le autorizzazioni, provvederanno a cercare i fondi. Dichiarazioni che, ironicamente, definirei quanto meno stravaganti. Davvero ci viene chiesto di intraprendere un iter amministrativo pesante senza sapere chi finanzierà il progetto?”.

Effettivamente, si tratta di un procedimento quanto meno irrituale. Ne seguiremo gli sviluppi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scuola di volo, Galgano: "Si può fare, ma senza cementificazione selvaggia dentro l'aeroporto"

PerugiaToday è in caricamento