Il coordinamento degli studenti chiede di tornare a scuola in sicurezza e il congelamento degli abbonamenti
Le proposte sono state inviate ai Prefetti di Perugia e Terni e all'Ufficio scolastico regionale
Il coordinamento regionale delle Consulte studentesche di Perugia e Terni ha stilato un documento con alcune proposte per la ripresa in sicurezza dell'attività didattica in presenza a partire dal 7 gennaio del 2021. Documento che è stato inviato ai Prefetti di Perugia e di Terni e al dirigente dell'Ufficio scolastico regionale.
"Il rientro a scuola è certamente importante per tutti noi e riteniamo fondamentale che sia progettato in relazione alla situazione emergenziale, in modo tale che tutti possano raggiungere le proprie scuole in assoluta sicurezza e nel pieno rispetto delle norme anti-Covid - scrivono gli studenti - Lo scaglionamento degli ingressi e delle uscite, con adeguamento dei relativi orari del servizio di trasporto, che può essere possibile solo grazie a investimento strutturale nel settore, è la nostra proposta principale".
Gli studenti chiedono il rispetto delle norme negli spazi di maggiore assembramento, all’interno dei veicoli e alle fermate, una campagna di sensibilizzazione, ma anche il congelamento (come già effettuato in seguito al primo lockdown) o la possibile riduzione delle tariffe per gli abbonamenti scolastici, fornendo agevolazioni su singoli titoli di viaggio, abbonamenti mensili o trimestrali.
Non sottovalutata la questione ambientale: sistema di trasporto efficiente, limitazione dei mezzi di spostamento individuale, riducione delle emissioni di CO2.
"Noi studenti sentiamo la necessità di tornare a scuola: abbiamo presentato queste
proposte, che ci aspettiamo siano tenute in considerazione e che venga riconosciuto
il nostro ruolo di studenti consapevoli anche in questa fase emergenziale" conclude la nota.