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Martedì, 23 Aprile 2024
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Ultimo giorno di didattica a distanza, l'impegno della Provincia per tornare a scuola a settembre in sicurezza

Il saluto del Presidente della Provincia di Perugia Bacchetta: "Un anno difficile da dimenticare, a volte drammatico. L’augurio è che si torni alla normalità"

L'anno scolastico, seppur anomalo, si è chiuso e la Provincia di Perugia pensa a come garantire l'apertura in sicurezza delle scuole a settembre.

"Si è chiuso un anno scolastico durante il quale dall’oggi al domani ci siamo dovuti reiventare modalità di approccio alla didattica e ai rapporti interpersonali in una situazione di forzata 'clausura' determinata dall’emergenza sanitaria -  ha detto il presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta - Un anno scolastico che difficilmente dimenticheremo, a volte drammatico, ma che ha anche permesso di mettere ancor più in risalto l'importanza fondamentale dell’istruzione. Con grande sforzo da parte di studenti, famiglie, corpo docente e non docente si è rimarcata la necessità di garantire alle generazioni del futuro la possibilità di andare a scuola e di usufruire di un apprendimento costante".

Nella Provincia di Perugia ci sono 29.890 studenti iscritti al prossimo anno scolastico che occuperanno circa 1.385 classi così suddivisi: indirizzi liceali 654 classi per 15.081 studenti; indirizzi tecnici 455 classi per 9.684 studenti; indirizzi professionali 276 classi per 5.125 studenti. Le Province e i Comuni sono chiamati a garantire, da settembre, la massima garanzia di sicurezza in termini sanitari e far sì che "ragazzi possano tornare ad essere una comunità senza timori, nel rispetto di tutte le norme che sono state previste dal Governo centrale" ha detto Bacchetta ricordando che si sta già lavorando per realizzare "un piano per l’utilizzo degli spazi anche alla luce delle maggiori iscrizioni verso i licei rispetto agli altri indirizzi".

Il presidente Bacchetta ha voluto anche rivolgere un pensiero "alla popolazione scolastica delle aree terremotate della Valnerina, in particolare a Norcia dove, già prima che scattasse il lockdown per il Coronavirus, insieme al capo della Protezione civile Angelo Borrelli, al sindaco Nicola Alemanno e alla dirigente scolastica Rossella Tonti, la Provincia è impegnata nella costruzione della nuova scuola secondaria che auspichiamo possa essere inaugurata con l’avvio dell’anno scolastico 2020-2021".

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