L'acropoli come palestra per i ragazzi della scuola perugina "Ugo Foscolo"
Unire esercizio fisico e conoscenza della città in un progetto didattico significativo
L'acropoli come palestra per i ragazzi della Foscolo. Perché no? Unire esercizio fisico e conoscenza della città. Per un’iniziativa educativa e didattica di grande interesse e di assoluta originalità.
Abbiamo visto, nella mattinata di ieri, gruppi di ragazzi correre intorno alla Fontana Maggiore. Poi stendere a terra tappetini colorati ed esercitarsi in stretching e flessioni.
Li accompagnava il professor Giorgio Pallozzi, referente del progetto che costituisce un punto qualificante del Piano Educativo elaborato da un Collegio dei docenti coraggioso e preparato.
Trekking urbano definito “camminare per conoscere”.
Come si svolge il percorso didattico? (abbiamo chiesto al professor Pallozzi)
“Si parte dalla zona di via Pinturicchio, sede centrale della scuola, e si percorrono significative strade urbane”.
Quali?
La stessa antica via del Ramerino, passando per l’Arco Etrusco, via Ulisse Rocchi, piazza Danti, via delle Volte, lambendo la chiesa cattedrale e raggiungendo piazza IV Novembre”.
Sono previste soste?
“Naturalmente: si effettuano vari step. E ad ogni sosta corrisponde una descrizione storico-artistica delle emergenze monumentali incontrate, con riferimento alla storia della città e alle storie dei personaggi”.
Chi effettua le spiegazioni?
“Sono gli stessi ragazzi che si alternano nel ruolo di cicerone, spiegando ai propri compagni i punti salienti della città e della sua storica identità”.
Abbiamo personalmente assistito all’illustrazione della Fontana da parte di un ragazzo entusiasta e competente. Cosa notevole: i compagni lo ascoltavano.
Erano presenti, e commentavano positivamente l’iniziativa, l’amico don Saulo Scarabattoli, figura eminente della curia perugina, e Angelo Valentini, personaggio noto e apprezzato per le sue doti di cultura e umanità. Due esponenti della Polizia Municipale si sono avvicinati per verificare se l’iniziativa disponesse delle necessarie autorizzazioni. Accertamento legittimo e risposte coerenti.
Un esperimento di certo significativo. Un bravo di cuore alla scuola Foscolo, a dirigente e docenti. E, last but not least, ai suoi ottimi allievi.