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"La vaccinazione rende liberi", Fiorivano le viole: "Offensiva e deturpante"

La scritta è comparsa in via del Topo, una traversa tra via Cartolari e via della Viola. L'associazione: "Abbiamo coperto il muro con un telo, in attesa che il Comune intervenga per ripristinare l’arco"

Una provocazione? "La vaccinazione rende liberi" è la traduzione di "Impfung macht frei", parafrasando la scritta che campeggia sui cancelli di Aschwitz e che rimanda all'olocausto. Vergata a vernice, con tanto di cornice, lascritta è comparsa in via del Topo, traversa tra via Cartolari e via della Viola. L'associzione Fiorivano le viole, che anima la zona da anni, la bolla come 'deturpante e particolarmente offensiva'. 

"Nei giorni scorsi - scrive l'associazione su Facebook - qualcuno ha realizzato una scritta, su un arco del quartiere, che rievoca quella presente all'ingresso dei campi di sterminio nazisti, applicandola alla campagna di vaccinazione in corso. La scritta, ad opera di ignoti, non è piaciuta a molte delle persone che frequentano a vario titolo il quartiere e che, come noi, l’hanno ritenuta particolarmente offensiva e deturpante. Per questo abbiamo coperto il muro con un telo, in attesa che il Comune - già informato da alcuni residenti - intervenga per ripristinare l’arco". 

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