Santa Caterina d'Alessandria in rosso: Deruta celebra la patrona dei ceramisti
La Festa dedicata alla martire nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Oggi, mercoledì 25 novembre, la Chiesa celebra Santa Caterina d'Alessandria e a Deruta è un giorno speciale, perché la martire (il cui corpo è oggetto di pia venerazione nel monastero sul monte Sinai dove secondo una leggenda è stato trasportato dagli angeli) è la patrona dei ceramisti.
"Oggi rendiamo omaggio a S. Simplicio e alla Patrona dei ceramisti, Santa Caterina D’Alessandria - dice il sindaco derutese Michele Toniaccini -, manifestando devozione e riconoscenza e riponendo fiducia nella Loro protezione. Quest’anno, a causa della pandemia, non è possibile celebrare questo momento come in passato, ma il sentimento che proviamo verso i nostri Santi Patroni e verso questa giornata non è certamente meno intenso. Il mio pensiero va a quanti ci hanno lasciati, alle loro famiglie, ai medici che hanno perso la vita nel soccorrere i malati, al personale sanitario che ogni giorno è in prima linea in questa battaglia".
Martiri e angeli moderni, diversi secoli dopo il sacrificio di Caterina avvenuto nel 305 (fu decapitata per essersi rifiutata di convertirsi al paganesimo e di sposare l'imperatore romano d'oriente). "La storia della Santa è per noi un grande esempio di vita, di resilienza, di fratellanza, di difesa, o meglio di valorizzazione dei nostri valori e della nostra arte - continua il sindaco Toniaccini -. Santa Caterina, esempio di cristianità, di cultura, di tenacia e fermezza saprà, come sempre, proteggerci e guidarci al meglio".
Una donna coraggiosa, da celebrare ancor di più in questo giorno. "Oggi è anche la giornata internazionale contro al violenza sulle donne - ricorda il primo cittadino di Deruta - e pensando alla storia del martirio di Caterina, è impossibile non vedere dei legami con questa giornata, perché lei stessa fu vittima di tale crudele violenza da parte dell’uomo che aveva rifiutato di sposare.
I nostri maestri derutesi hanno realizzato delle scarpette rosse, quali simbolo della lotta contro la violenza, per creare un momento di riflessione attorno a temi che sono centrali e prioritari del nostro vivere. Per l'occasione abbiamo illuminato di rosso l'immagine di Santa Caterina d'Alessandria e allestito una esposizione di scarpette rosse in ceramica presso l'atrio del Palazzo comunale che rimarrà aperto per l'occasione. Dobbiamo tornare a pensare al domani con fiducia e ottimismo, ma anche con un cambio di passo rispetto a queste tematiche"