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Sanremo, Achille Lauro si ispira a san Francesco (sul palco e sui social): ma quel dipinto non è la spoliazione...

In scena avvolto da un manto che è quello tipico delle statue della Madonna Addolorata, su Instagram si spoglia accanto ad un lupo e sullo sfondo l'affresco di Giotto della predica agli uccelli

La fede è strettamente personale, la religione riguarda più i popoli, ma la storia e la cultura, soprattutto quando si intende farne uso, andrebbero studiate e apprese a fondo.

L’esibizione di Achille Lauro a Sanremo e i richiami a san Francesco, patrono d’Italia e figura di spicco tra i personaggi famosi dell’Umbria, almeno nell’aspetto iconografico utilizzato ha bisogno di alcune precisazioni.

rinuncia-alle-vesti-2La spoliazione di san Francesco, cioè l’atto di rinuncia alla ricchezza e ai beni terreni (che alcuni datano al 1205 o 1206 nella piazza del duomo di Foligno, con la vendita di vestiti, panni e cavallo) è raffigurata nella basilica superiore di Assisi nel ciclo attribuito a Giotto (non ci addentriamo nella discussione che ancora coinvolge molti storici dell’arte sulla reale presenza di Giotto in tutte le parti degli affreschi) segna il distacco dalla vita spensierata e turbolenta del giovane Francesco per dedicarsi al Signore, a riparare la Chiesa (in un primo tempo intesa dal futuro santo come la chiesetta di San Damiano fuori Assisi).

Nell’affresco il giovane è raffigurato a torso nudo, con una veste scesa fino alla cintola, mentre il vescovo ne copre le nudità e il padre Pietro di Bernardone ne raccoglie le preziose vesti. Questo affresco e questa storia, sicuramente, hanno influenzato il cantante Achille Lauro, ma la sua esibizione a Sanremo ha utilizzato un altro e duplice registro.

Sansevero_Madonna_addolorata-2In primo luogo si è presentato con un mantello nero, fatto cadere al momento giusto, che richiama in generale la raffigurazione della Madonna Addolorata, vestita a lutto per la morte di Gesù e trafitta da una spada al cuore. Una statua che si trova, soprattutto al sud Italia, in molte varianti, specialmente nella decorazione in fili d’oro del manto, ma in generale vestita a lutto, con i segni dalla Passione in vista, un fazzoletto per asciugare le lacrime della Madonna o, in altri casi, il panno della Veronica, cioè il lino con impresso nel sangue il volto di Gesù. Il manto utilizzato da Achille Lauro, nello specifico, è un rimando preciso al manto della Madonna Addolorata di Sansevero.

Nel suo profilo Instagram il cantante ha voluto, inoltre, ribadire la sua ispirazione francescana per spiegare il gesto della spoliazione sul palco dell’Ariston con una foto iconica: c’è sempre il manto che cade, richiamando la spoliazione di Francesco, c’è un lupo che Schermata da 2020-02-05 11-41-03-2Francesco ammansisce a Gubbio (anche se non è il lupo appenninico, ma sembra più un husky o un lupo cecoslovacco) e poi c’è lo sfondo che è giottesco, parla di Francesco, ma è riferito a tutt’altro episodio.

predica agli uccelli-2Lo sfondo utilizzato per la foto, infatti, è l’affresco di Giotto in basilica superiore ad Assisi, ma è quello che raffigura il santo che predica agli uccelli a Piandarca, vicino Cannara. Stessi alberi a destra e a sinistra, stesso fondale e in basso si vedono anche gli uccellini che, nella versione originale giottesca, ascoltano Francesco che parla loro leggermente inchinato.

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